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Volley B

Il Gossolengo ritrova la strada giusta, per la Canottieri Ongina arriva il primo stop in campionato

La squadra di Cornalba torna al successo e mantiene la vetta della classifica, quella di Botti è superata al termine di un tie break infinito. Brutta battuta d'arresto per l'Alsenese

Da un lato, un’imbattibilità casalinga – quella del PalaKennedy – con l’ultimo ko che risale addirittura a due stagioni fa (Bolzano fu l’ultima a espugnarlo il 19 marzo 2016). Dall’altro, quella stagionale in campionato dei piacentini, arrivati a Brugherio con un eloquente 14 su 14 accompagnato dall’etichetta da capolista. Una delle due doveva cadere, anche se sulla carta era difficile capire quale fattore predominasse. Il campo ha confermato e addirittura esasperato questo duello equilibrato, che alla fine ha sorriso ai padroni di casa. In terra lombarda, la Canottieri Ongina incassa la prima sconfitta in serie B cedendo 3-2 ai Diavoli Rosa, capaci di spuntarla nell’autentica maratona del quinto set, non solo andato ai vantaggi, ma durato ancor più di un normale parziale. Punteggio finale: 28-26 per la squadra di Danilo Durand dopo ben 2 ore e 24 minuti di gioco. Un braccio di ferro interminabile e serrato, come testimonia anche il dato statistico dei punti fatti: 123 a testa.

Una partita composta da tanti incontri al suo interno, con tre copioni che si possono delineare nell’arco della serata. Il primo ha visto una Canottieri Ongina di qualità e autoritaria, capace di vincere i primi due set e portarsi avanti 14-10 nel terzo. Il secondo, invece, ha fatto ergere a protagonista la squadra di casa, capace di salire in cattedra, ribaltando le sorti dell’incontro, accorciando le distanze, agguantando il tie break e arrivando alle soglie di un tutto sommato agile successo nel set corto. Sul 14-10, però, la squadra di Durand ha dovuto fare i conti con la veemente reazione monticellese, con Cardona e compagni capaci di annullare i quattro match ball consecutivi. Da lì è iniziato il “terzo tempo”, ricco di colpi di scena e impossibile da reggere per i deboli di cuore. Alla riga del totale, la Canottieri Ongina non è riuscita a capitalizzare la bellezza di dieci occasioni (metà delle quali vanificate dagli errori in battuta), mentre i Diavoli Rosa sono riusciti a liberare l’urlo di gioia al settimo tentativo.  Una partita, dunque, che prima sembrava incanalarsi verso una vittoria di grande prestigio, poi a un certo punto sembrava già persa, infine riacciuffata, ma dove i monticellesi non hanno saputo infine piazzare il colpo del ko. Occasione d’oro sprecata, senza ombra di dubbio, con la squadra di Botti che ha dovuto incassare la prima sconfitta stagionale in serie B, venendo raggiunta al comando da Montichiari e Cisano, entrambe vittoriose da tre punti. Per contro, il punto conquistato ha permesso ai piacentini di rimanere in vetta, seppur ora condivisa,  e allo stesso tempo, dopo l’opaca prestazione di Coppa contro Saronno, ha mostrato una squadra capace di lottare, pur con qualche sbavatura nel gioco corale. Una verve che servirà sicuramente sabato al palazzetto di Monticelli dove arriverà un’altra “big” come Montecchio.

L’ANALISI DEL DS DE PASCALI – A fine gara, a commentare l’incredibile serata pallavolistica è il direttore sportivo della Canottieri Ongina Donato De Pascali, che non nasconde la propria amarezza.

“Confermo, sono state tre partite in una – afferma De Pascali – con un esito finale che bisogna ammettere abbia visto il risultato più giusto. Purtroppo, il rammarico per noi è legato al terzo set dove a mio avviso è stato compiuto un raro esercizio di presunzione e di superficialità, a maggior ragione considerando la posta in palio della partita in un torneo di questo tipo dove gli scontri diretti determinano la classifica. Relativamente a quel parziale, non inganni il minimo scarto (25-23) nel punteggio, i ragazzi avevano tutte le informazioni su che tipo di partita andavamo a confrontarci e in un set dove il loro attaccante principale mattatore finale dell'incontro ha scritto nel parziale un -10% di efficienza in attacco l'esito del set doveva essere differente, soprattutto doveva essere approcciato diversamente dai nostri. Una volta perso il terzo set, dall’altra parte i ragazzi di Brugherio hanno costruito una fase importante di gara mettendo in evidenza le loro caratteristiche peculiari ed è iniziato il secondo copione che è durato fino al 14-10 al tie break, dove lì siamo riusciti a riacciuffare per i capelli una partita che sembrava ormai persa. A quel punto, finalmente la squadra ha provato a metterci il cuore. La differenza? Maiocchi ha deciso di vincere la partita, da noi ci ha provato  Cardona, ma non potevamo chiedergli di più, mentre gli altri ragazzi non hanno avuto la stessa cattiveria e la stessa determinazione dei Diavoli che a mio avviso hanno meritato la vittoria”.

“Ripartiamo da qua – conclude il direttore sportivo giallonero – consapevoli che alcuni dati statistici offrono comunque conforto, come per esempio gli errori in attacco che hanno caratterizzato il black out di Coppa Italia: a Brugherio sono stati solo 8 su 138 colpi. Siamo consapevoli di essere ancora davanti a tutti sebbene per un capello e mi auguro anche desiderosi di riprendere il filo della serie di vittorie che abbiamo messo alle spalle”.

LA PARTITA – La Canottieri Ongina (che porta in panchina l’acciaccato Bara Fall) scende in campo con Parisi in palleggio, Cardona opposto, De Biasi e Bonola al centro, Nasari e Caci in banda e Cerbo libero. La partenza è difficile, con Brugherio che scappa sul 3-0. Cardona e De Biasi accendono il motore giallonero (3-2), ma l’ace di Mandis e il contrattacco di Morato rilanciano i Diavoli Rosa (6-2). La squadra di Botti, però è tutt’altro che balbettante: Cardona firma il minibreak a muro (6-4), poi il contrattacco di Caci vale il -1. L’aggancio arriva a ruota con il muro di Bonola, mentre Cardona e Caci firmano il sorpasso con i fiocchi (6-8). Coach Durand chiama time out, ma deve fare i conti con l’ace di De Biasi per il +3 piacentino (6-9). Entra Piazza per Maiocchi, poi le due squadre iniziano a ingranare nei rispettivi cambipalla. L’attacco in rete di Mandis regala il +4 agli ospiti (11-15), mentre il potente ace di Cardona vale il 13-18 targato Canottieri Ongina. I lombardi provano a reagire (15-18), ma lo stesso opposto cubano ringhia (15-20).  Il muro di Priore tiene vivo il discorso (18-21, time out giallonero) e la squadra di Durand si esalta: ace di Santambrogio, contrattacchi dello stesso Priore e Maiocchi (22-21). Coach Botti ferma il gioco, poi un mani-out di Nasari (seguito dalla staffetta Binaghi-Caci in seconda linea) e l’attacco out di Mandis ribaltano per l’ennesima volta il copione (22-23). Si arriva in volata, dove la Canottieri Ongina si conquista due distinte palle set con Cardona e Caci, annullate dagli attacchi di casa. Sul 25-25 decisivo Cardona: l’opposto ospite firma il cambiopalla, poi va in battuta, difende e da il la al contrattacco vincente di Caci per il 25-27.

La squadra di Botti riparte di slancio nel secondo set (0-3), ma si fa subito riprendere (3-3, ace di Mandis). De Biasi rende pan per focaccia dalla linea dei nove metri (3-5), Maiocchi firma la parità a quota sette, ma la Canottieri Ongina rilancia con il contrattacco di Caci e l’attacco out di Morato (9-12 e time out Durand). La battuta di Nasari propizia il +4 (9-13), mentre è il “gioiellino” Maiocchi a provare a scuotere i suoi (14-16), ma l’attacco out dell’opposto Priore vanifica il tentativo (14-18 e secondo time out locale). Ancora Maiocchi, questa volta al servizio, dice la sua (17-21 e time out Botti). Finale rovente, cartellino giallo per coach Durand, ma la Canottieri Ongina non si scompone: 20-25 con pallonetto vincente di Caci e 2-0 ospite.

I piacentini ripartono bene (3-5 con Cardona), poi subiscono la battuta di casa (7-8 con Barsi). Coach Botti ferma il gioco, poi i suoi ragazzi riprendono bene, rilanciando con Nasari (7-10). Il muro di Mandis su Cardona tiene a galla i Diavoli Rosa (10-12), che però subito dopo tornano sotto di quattro lunghezze (10-14 e time out Brugherio). I padroni di casa ci riprovano (13-14), ma la Canottieri Ongina si riporta sul +3 (13-16), anche se Barsi ritrova il -1 (15-16). Un cartellino rosso ai padroni di casa regala il 16-18 ai piacentini, Brugherio non molla l’osso e annulla il gap con Priore sulla battuta di Maiocchi (19-19), anche se De Biasi si esalta a muro a uno sulla pipe di Maiocchi. L’attacco out di Cardona permette ai Diavoli di mettere davanti il naso (22-21 e time out monticellese). Si arriva in volata (23-23), poi decide Maiocchi: attacco e muro su Cardona: 25-23 e match riaperto.

Il quarto set si apre con un altro cartellino rosso sventolato alla panchina di casa, con la Canottieri Ongina che guadagna così il primo punto senza giocare. Sul 3-3, Parisi si affida a Bonola e il centrale valtellinese ripaga con due attacchi vincenti (3-5). I Diavoli Rosa, però, si esaltano nel clima acceso e pareggiano con Maiocchi (6-6). De Biasi sale in cattedra (attacco e muro del 7-9), ma il tentativo di fuga  è subito stroncato, con Brugherio che controsorpassa (10-9) sul turno in battuta di Mandis. Il duello è serratissimo, Cardona spreca senza muro (out per il 15-13) e una più concreta formazione di casa mette la freccia (18-15 e time out ospite). I Diavoli Rosa sembrano volare (21-17 con ace di Morato, time out Canottieri), ma devono fare i conti con una Canottieri Ongina tutt’altro che già con la testa al tie break. Nasari firma il -2 (21-19, time out Durand), ma l’aggancio non arriva, perché i Diavoli sfruttano uno scatenato Maiocchi, che firma gli ultimi tre punti rosanero per il 25-22 che vale il tie break.

Nel set corto, la battuta fa volare la squadra di Durand, con un ace e mezzo di Maiocchi (3-0) e  il punto diretto di capitan Mandis (5-1). De Biasi prova a rianimare i suoi (5-3), che in effetti si rifanno sotto: muro di Bonola per il 6-5. Nell’azione successiva, la Canottieri Ongina non capitalizza una palla facile e viene castigata dalla parallela di Morato e dal diagonale di Maiocchi (8-5). Lo stesso talento di casa è una garanzia per i Diavoli, firmando prima il 10-6 e poi il 12-7. Time out giallonero, ma le sorti sembrano segnate: De Biasi spreca il possibile -1 e regala il 13-10 ai locali, che poi sfruttano l’ace di Maiocchi per volare sul 14-10. Tutto finito? No, perché la Canottieri Ongina trova la forza disperatamente per reagire e agguantare la parità 14-14. Ne nasce un set memorabile: la squadra di Botti annulla il quinto match ball lombardo, poi inizia una lunga serie di occasioni, dove in campo succede di tutto (allontanato coach Durand sul 19-20). Le chance vengono conquistate spesso e volentieri da Cardona, ma sulla successiva fase break i gialloneri non trovano il guizzo decisivo. Si arriva sul 26-26, quando decidono un attacco vincente di Maiocchi e quello che non supera il nastro di De Biasi.

DIAVOLI ROSA BRUGHERIO-CANOTTIERI ONGINA 3-2

(25-27, 20-25, 25-23, 25-22, 28-26)

DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Santambrogio 6, Maiocchi 34, Mandis 9, Priore 19, Morato 20, Barsi 8, Raffa (L), Piazzi, Conci. N.e.: Battagliarin, Todorovic (L), De Berardinis, Fumero. All.: Durand

CANOTTIERI ONGINA: Parisi 1, Nasari 12, De Biasi 18, Cardona 26, Caci 25, Bonola 12, Cerbo (L),Pazzoni, Fall, Binaghi. N.e.: Miranda, Filipponi. All.: Botti

ARBITRI: Filippo Erman e Andrea Clemente

NOTE: Durata set: 30’, 26’, 28’, 26’, 34’ per un totale di 2 ore e 24 minuti di gioco. Diavoli Rosa Brugherio: battute sbagliate 12, ace 9, ricezione positiva 59% (perfetta 37%), attacco 52%, muri 8, errori 29. Canottieri Ongina: battute sbagliate 18, ace 5, ricezione positiva 50% (perfetta 31%), attacco 56%, muri 12, errori 27.

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