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Canottieri Ongina, una partita per entrare nella storia

Mercoledì decisiva gara3 in casa di Cisano, chi vince viene promosso in A2. Il tecnico Botti: «I ragazzi devono vivere bene questa finale, hanno meritato di arrivarci»

Tutto in una sera per la classica partita senza appello. Per la Canottieri Ongina e la Tipiesse Mokamore è giunta l’ora del “regolamento di conti” nella finale play off di serie B maschile che mette in palio la storica promozione in A2. Dopo una vittoria per parte, le due squadre si affronteranno mercoledì alle 20,30 a Cisano (in provincia di Bergamo) nella “bella” che definirà la squadra promossa.

QUI CANOTTIERI ONGINA – In casa giallonera la beffa casalinga di sabato scorso (arrivata dopo la precedente vittoria in trasferta) va archiviata per ricaricare le pile e dare tutto nell’ultimo duello della stagione. Tasto reset e via, pronti per la nuova avventura. Nonostante la sconfitta, sabato a Monticelli diverse sono state le note positive, come i 27 punti dell’opposto Maikel Cardona (61 per cento in attacco), i 22 del centrale Beppe De Biasi (percentuale offensiva del 75 per cento), senza contare i 15 punti dell’acciaccato Sandro Caci, che ha stretto i denti fin che ha potuto per il problema alla schiena accusato alla vigilia. Problema superato anche per Gianluca Bisci, protagonista involontario dell’infortunio al volto (violentissimo colpo) nello scontro fortuito di gioco con il palleggiatore Riccardo Giumelli che l’ha messo fuori causa nel finale di quarto set. Il libero pugliese è recuperato, come  lo stesso Caci e anche il giovane opposto Henry Miranda, reduce da un infortunio alla caviglia.

A presentare la sfida dell’anno è Massimo Botti, coach giallonero insieme a Davide Zanichelli. “Gara 2 – spiega Botti – è stata speculare al primo atto: primi due set equilibrati, il terzo con la squadra di casa in vantaggio e beffata dalla formazione ospite, che poi ne ha tratto giovamento in avvio di quarta frazione, chiusa dopo il rientro locale. Dopo le prime due battaglie, possiamo dire che le due squadre si equivalgano, forse Cisano ha un pizzico più di esperienza per questo tipo di partite, ma credo comunque sia un duello alla pari. E’ importante che i ragazzi vivano bene questa finale perché hanno meritato di arrivarci; l’unica cosa che mi auguro è che non prevalgano altri fattori, cercando di mettere sul campo tutte le nostre potenzialità attuali”.

L’AVVERSARIO – La Tipiesse Mokamore Cisano si è guadagnata con merito la “bella” casalinga grazie al 3-1 di sabato scorso a Monticelli, quando la squadra di coach Cristian Zanchi ha saputo reagire dopo il ko inaugurale davanti al pubblico amico. “Penso – afferma l’allenatore della squadra bergamasca – che sia giusto che si arrivi all’atto decisivo, con il fattore campo che finora è saltato in due occasioni su due. Sarà un’altra partita da giocare a viso aperto, che arriva dopo due gare toste e ricche di emozioni. In questo periodo tutti sono stanchi e si stringono i denti. Credo non ci sia una squadra capace di piazzare la fuga decisiva nel punteggio, si duella costantemente e i particolari possono far la differenza. Al di là di chi festeggerà, è una serie divertente e che farà sicuramente crescere e maturare”.

GLI ARBITRI – A dirigere l’incontro tra Tipiesse Mokamore Cisano e Canottieri Ongina saranno il primo arbitro Luca Cecconato e il secondo arbitro Denis Serafin.

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