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Venerdì, 26 Aprile 2024
Volley B

L'Alsenese con Parella si gioca la Coppa Italia. Amasanti: «Esserci è motivo di orgoglio»

Le piacentine mercoledì a Torino per l'andata dei quarti di finale della competizione. Obiettivo: dimenticare le due sconfitte consecutive in campionato

Non c’è tempo per medicarsi le ferite: scendere in campo subito è la soluzione migliore per valutare il proprio stato di forma. Per la Conad Alsenese la trasferta di mercoledì 15 febbraio alle 20.30 a Torino – per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia contro il Volley Parella, attualmente in testa al girone A – sarà una terapia d’urto per cercare di risollevarsi con vigore dopo le ultime due sconfitte incassate in campionato per mano di Normac Genova e Picco Lecco.

Le gialloblù – soffrendo oltremodo un calo fisiologico, plausibile in una stagione –  sono passate nell’arco di quindici giorni dal secondo al sesto posto, restando tuttavia in scia delle prime, ma hanno ancora tante partite da giocare per tornare in carreggiata e il viaggio in Piemonte è un’occasione importante da sfruttare a dovere, ricordandosi soprattutto che questo accesso in Coppa le piacentine se lo sono guadagnato con merito disputando uno straordinario girone d’andata chiuso al primo posto.

Bisogna ritrovare quel gioco che è servito per arrivare al vertice e le ragazze di mister Scaltriti hanno la determinazione giusta per riscattarsi, in vista anche delle prossime delicate sfide: tornare da Torino con un buon risultato in mano significherebbe affrontare meglio sia la gara interna in campionato di sabato 18 febbraio contro Cremona (penultima ma da non sottovalutare) sia il ritorno di coppa di venerdì 24, recuperando quindi le energie nel weekend.

Il clima nello spogliatoio alsenese, nonostante questo periodo negativo, è disteso e la capitana Lorena Amasanti crede nella possibilità di una grande prova: «Va detto che questo gruppo è stato poco abituato, per fortuna e merito nostro, a perdere negli ultimi anni e subire due sconfitte di fila ci ha forse un po’ destabilizzato, però devo dire che anche da questi momenti si vede il valore di una squadra e di un gruppo. Purtroppo nelle ultime settimane siamo state discontinue in allenamento perché tante di noi hanno avuto qualche noia fisica che ne ha condizionato lo preparazione, ma ora siamo tornate quasi tutte disponibili e già dal primo allenamento dopo Genova le facce erano quelle giuste. Inoltre la tranquillità dell’ambiente attorno a noi ci sta agevolando. La Coppa Italia cade a fagiolo perché ci da la possibilità per poterci rialzare subito anche se forse era meglio fare un giorno in più di riposo. Non dobbiamo essere vittime dello sconforto, dobbiamo ritrovare entusiasmo e fiducia nei nostri mezzi, gli stimoli per farlo non mancano. Organizzarci per la trasferta infrasettimanale, tra un permesso lavorativo e l’altro, non è una cosa banale e credo che anche questo aspetto possa darci una spinta in più. E poi credo che la motivazione maggiore venga dal fatto che quasi nessuna di noi abbia mai disputato una gara del genere. Esserci è un motivo d’orgoglio, anche perché possiamo confrontarci con una formazione di un altro girone e capire meglio il livello al di fuori dei nostri confini. Sarà importante fare risultato a Torino, ma è anche fondamentale disputare il ritorno ad Alseno perché avremmo il vantaggio del fattore campo e del nostro tifo qualora dovessimo giocarci la qualificazione al golden set. Certo, noi vogliamo tornare a giocare una buona pallavolo, sfruttare al meglio l’andata e guardare avanti con maggiore tranquillità».

Simone Carpanini

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