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Venerdì, 19 Aprile 2024
Volley A2 maschile

Botti: «Un insegnamento che ci deve servire. Partite facili non ne esistono». VIDEO e pagelle

Il tecnico della Gas Sales: «Per me quelli con Ortona sono due punti guadagnati, a un certo punto ho temuto seriamente di perdere»

Il baffo rosso, con cui tutti i giocatori e gli staff del volley italiano hanno voluto sensibilizzare sul problema della violenza sulle donne, è rovinato. Massimo Botti lo avrà urtato più di una volta durante una partita in cui è rimasto tranquillo solamente per i primi due set. E anche quando è caduto l’ultimo pallone non ritrova subito la proverbiale calma.

Dopo i primi due set sembrava tutto facile.

«Sembrava. Ma la pallavolo è fatta di tre parziali, a noi ne mancava uno. Ortona è un po’ cresciuta, noi abbiamo calato il livello di gioco e ci siamo innervositi. Anzi, forse ci siamo intristiti, nel senso che o siamo perfetti oppure dobbiamo ancora imparare a soffrire. Questo insegnamento ci deve servire, partite facili soprattutto nei momenti importanti non ce ne saranno».

In casi simili la domanda è sempre la stessa, specialmente per come è iniziato l’incontro. Secondo te un punto perso o sei soddisfatto dei due guadagnati?

«A un certo punto visto l’andazzo pensavo che non riuscissimo più a riprendere per i capelli la gara, dunque li ritengo assolutamente due punti guadagnati. Se ragioniamo sempre con un tono di negatività questo non fa bene e alla squadra, che ha bisogno di entusiasmo. Non vuol dire mettere la testa sotto la sabbia, ma imparare a riconoscere che ci sono avversari in grado di metterci in difficoltà. L’ho già detto mille volte e spero di non dover perdere un’altra gara per farmi dare ragione, non mi servono queste dimostrazioni. Io lo so bene, l’importante è che anche l’ambiente lo capisca e ci dia una mano, i ragazzi a volte hanno bisogno di tribolare un po’».

Hai effettuato parecchi cambi alla ricerca della soluzione giusta: dentro Mercorio per Yudin e Canella per Copelli, poi il russo è rientrato al posto di Klobucar. Cosa chiedevi alla panchina?

«Abbiamo rischiato di farci fischiare un fallo di confusione. Ho provato a mischiare le carte, dovevo capire chi poteva darmi le risposte più utili nel contesto di una partita che era diventata una battaglia. C’era la necessità di essere pratici e Mercorio mi ha dato la sostanza che serviva, oltre all’equilibrio in ricezione che avevamo perso. Tutti sono importanti alla causa, è un’altra cosa che ribadisco dall’inizio dell’anno».

Sembra quasi che tu sia soddisfatto delle difficoltà incontrate, per far capire alla squadra quanto sarà duro il percorso da qui al termine della stagione.

«Io non sono contento di incontrare difficoltà, soprattutto quando in casa facciamo così fatica. Ma sono anche conscio dei problemi che ci metterà di fronte questo torneo».

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