Botti: «Un insegnamento che ci deve servire. Partite facili non ne esistono». VIDEO e pagelle
Il tecnico della Gas Sales: «Per me quelli con Ortona sono due punti guadagnati, a un certo punto ho temuto seriamente di perdere»
LE PAGELLE
Paris 6: la solita gara concreta, anche se forse nel finale di quarto set avrebbe potuto chiamare maggiormente in causa Fei, il suo giocatore più esperto. Non tutti gli attaccanti sono in grande serata, capire il momento giusto di ognuno è complicato specialmente in una partita di alti e bassi di tutta la squadra
Fei 6+: ignorato nel finale di quarto set, si riprende con gli interessi nel tie break quando trascina i compagni al successo. Anche lui gioca una partita sulle montagne russe, ma quando serve si fa trovare pronto. I 18 punti gli assegnano lo scettro di bomber piacentino, ma i 13 errori non possono essere dimenticati
Copelli 6: l’attacco è il piatto forte e lui parte bene. Poi viene inghiottito nel buco nero in cui precipita la squadra e lascia il posto a Canella senza più rientrare
Tondo 6,5: si sapeva e lo conferma nuovamente, per la categoria è un lusso. Bene in ogni fondamentale, anche se gli si chiede un ulteriore passo in avanti limitando il numero di errori, soprattutto al servizio
Yudin 6+: quando gira non lo ferma nessuno. Un esempio? Il finale di secondo set, dove fa il bello e il cattivo tempo sia in attacco sia al servizio. E la sua voce si sente anche a muro
Klobucar 5,5: fondamentale in difesa. In almeno tre occasioni rianima palloni impossibili, a dimostrazione che ha una grande voglia di mettersi a disposizione della squadra. Discreto in ricezione, in attacco non è in una giornata di quelle super, si ricordano solo un paio di sprazzi eccellenti. Dal quarto set segue la partita in panchina, non per particolari demeriti ma da lui ci si attende di più
Fanuli 6,5: gli si chiede di dare solidità alla seconda linea e lo fa sempre bene. Non è un giocatore spettacolare ma è concreto, sempre al posto giusto al momento giusto
Canella 5,5: Botti lo inserisce dal primo punto al servizio, sfruttando il cambio fra under con Copelli, e ancora una volta è bravo a farsi sentire nel fondamentale. Poi dal quarto set è titolare ma non lascia il segno
Mercorio 6,5: in campo nel momento più complicato, dimostra di crederci nel finale della quarta frazione quando è protagonista della mini rimonta (anche se non concretizzata dei biancorossi). Dovrebbe sistemare la ricezione di Piacenza, in realtà fa meglio in attacco: 10 punti in due set lo testimoniano
Beltrami e Ingrosso sv