La Gas Sales supera l'esame Reggio Emilia e vola in semifinale di Coppa Italia. VIDEO
I biancorossi comandano per quasi tutta la gara e chiudono 3-0: il 23 gennaio appuntamento in casa di Brescia
E’ la prima partita da dentro o fuori, il primo esame di maturità che la Gas Sales si trova ad affrontare in stagione. E quando arrivano questi appuntamenti anche una squadra esperta come Piacenza sente la pressione, come confermeranno i protagonisti alla fine. La sente ma la gestisce nel migliore dei modi, trasformandola in aggressività che però non toglie lucidità ai biancorossi. Finisce 3-0 per la Gas Sales, che nell’ora e 22 in cui rimane in campo con Reggio Emilia dà sempre l’impressione di tenere in mano l’incontro e si regala la semifinale del 23 gennaio a Brescia. La Conad è una formazione molto valida, una delle migliori del Girone bianco, ma deve rincorrere per quasi tutta la partita. E si sa, quando si è obbligati a tenere il ritmo degli avversari capita di arrivare al momento decisivo con il fiatone: Piacenza non perde mai la calma, resta agganciata alla gara anche nei momenti meno brillanti e poi si scatena non appena ne ha l’occasione.
Per due set pieni i padroni di casa martellano al servizio, tanto che la ricezione di Reggio Emilia nel primo parziale registra un misero 18 per cento di positività, e questo come sempre facilita il compito della compagine di Botti. Ma i biancorossi fanno meglio anche nei momenti in cui il servizio perde colpi, perché Paris è in una serata ispirata (inizia facendo schiacciare senza muro sia Fei sia Yudin) e poi gli attaccanti di Piacenza si danno il cambio sotto i riflettori. Alessandro Fei è uno che in teoria dovrebbe rifiatare ogni tanto, invece lui si rifiuta di guardare la carta d’identità, non esce mai dal campo e chiude come miglior marcatore con 19 punti. Anche Yudin parte con il piede pesante sempre piazzato sull’acceleratore, ma è Tondo a scavare break decisivi in ogni momento della sfida, con un servizio impressionante (anche se calerà nel terzo set) e 3 muri. Mercorio dal canto suo è uno che non ama le luci della ribalta ma si rivela preziosissimo quando i palloni pesano come macigni. Sistema la ricezione e poi attacca due volte nel finale di terzo set con azioni che da sole valgono una bella fetta del successo biancorosso.