Elisabetta Curti e il suo mantra: passione e lavoro. «Ai ragazzi ho chiesto di giocare con il cuore»
La presidente della Gas Sales verso l'esordio di domenica: «Finalmente si parte. Emozione e agitazione aumentano, se ci crediamo davvero i risultati arriveranno». E per la gara della prossima settimana al PalaBanca è pronta una grande festa
“Passione” è la parola che Elisabetta Curti ripete con maggiore frequenza. Proprio quella passione che l’ha portata in estate a diventare capofila e trascinatrice di un progetto mutato più volte in corso d’opera e concretizzato in extremis, ma che con qualità, competenza e impegno ha permesso a Piacenza di avere ancora una squadra di volley di alto livello.
La passione è l’ingrediente fondamentale e non potrebbe essere altrimenti, perché se non ci fosse diventerebbe difficile sommare agli impegni lavorativi e familiari anche quelli sportivi. Domenica la Curti non vuole mancare all’esordio della sua Gas Sales a Cantù, ma in tarda mattinata sarà anche madrina a una cresima. «Così dopo il rinfresco - racconta - io e mio marito saliremo in auto diretti in Lombardia. Faremo tutto un po’ di corsa, ma non possiamo mancare».
Ormai ci siamo, ancora poche ore e sarà campionato. Come state vivendo la vigilia dell’esordio assoluto in Serie A2?
«Con un po’ di agitazione; l’emozione aumenta e non dico che si stia parlando solamente di volley ma senza dubbio è uno degli argomenti principali di ogni discussione. In azienda tantissimi colleghi sono stati coinvolti direttamente, per la prima partita in casa saranno tutti sulle tribune del PalaBanca, ma in tanti si stanno organizzando anche per seguire la sfida di Cantù».
In estate, visto quanto successo, non avete avuto un attimo di pausa. Adesso riuscite finalmente a prendere fiato dopo la lunga rincorsa dei mesi passati?
«Assolutamente no. In questo momento siamo concentrati sull’esordio ma pensiamo anche al primo confronto casalingo della prossima settimana e la macchina organizzativa viaggia a mille. Dopo questi dieci giorni mi auguro che si riprenda un ritmo naturale».
Ai vertici dell’azienda Gas Sales, mamma, vicepresidente di Confapi, adesso anche numero uno della squadra di pallavolo. Come si conciliano tutti gli impegni lavorativi e familiari con la nuova avventura sportiva?
«Lavoriamo molto di più, ma lo facciamo tutti insieme. Ci si alza prima la mattina e si va a letto più tardi la sera. E’ la passione che ci muove, se non ci fosse sarebbe davvero difficile andare avanti».