Questa volta a Yuri Romanò scappa anche un sorriso. Dura solo qualche un attimo, ma il glaciale opposto azzurro della Gas Sales Bluenergy dimostra di gradire il clima vissuto all’interno dell’Unipol Arena e soprattutto la bella vittoria dell’Italia nella gara inaugurale degli Europei contro il Belgio. Gli azzurri faticano a raggiungere la zona delle interviste perché sono travolti dall’entusiasmo del pubblico: non solo ragazzine, tutti in fila per una foto o un autografo. I ragazzi di De Giorgi restano a lungo in campo e i più richiesti lasciano il terreno di gioco oltre mezz’ora dopo la fine della gara. Romanò trova un varco e viene portato “di forza” davanti alle telecamere prima di rientrare nella bolgia del palasport per sottoporsi alla seconda parte di selfie.

Come hai vissuto la partita in un ambiente incredibile?

«Bene, la gara è andata come volevamo, siamo riusciti a esprimerci a buon livello dall’inizio alla fine e poi l’atmosfera era fantastica. E’ stato divertente sia per noi sia per il pubblico».

Bravi voi a non complicarvi la strada in questa sfida d’esordio.

«Siamo stati sempre sul pezzo, in alcuni momenti abbiamo subito due-tre punti di fila, ma nel ritiro di Cavalese ci siamo allenati anche e soprattutto su questo e si stanno vedendo i risultati».

Rispetto a un anno fa è un’Italia che sembra molto più matura. In finale di Vnl, sempre a Bologna, avevate avuto più di un problema, contro il Belgio siete scesi in campo molto più sciolti.

«Direi di sì, anche se siamo stati aiutati dal fatto che la partita si è indirizzata subito bene. Siamo contenti di come abbiamo iniziato, poi è stato sempre più facile».

Questo è il primo passo. Sentite molto la pressione di giocare in casa?

«No. E’ molto bello, cercheremo di goderci ogni momento perché giocare così è divertente. Ci sono molti appuntamenti, adesso pensiamo al prossimo perché gli ostacoli sono tanti».