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Volley A1 maschile

I Lupi Biancorossi, Piacenza come una Cinquecento e le Ferrari degli avversari

La rubrica dei tifosi dell'Lpr propone una riflessione interessante sulla stagione e sul coinvolgimento dei sostenitori al PalaBanca

La rubrica Visto dalla Curva, curata dai Lupi Biancorossi, propone questa settimana un tema particolarmente interessante. La riflessione dei tifosi arriva dopo la sconfitta di mercoledì sera in Coppa Cev in casa di Trento; a questo punto della stagione l'unico obiettivo di Piacenza sono i play off per il quinto posto. Traguardo che, è bene precisarlo, è in linea con le aspettative di inizio anno; in estate l'Lpr era accreditata dagli addetti ai lavori di una rosa in grado di raggiungere la sesta-settima posizione in regular season, dietro le big (irraggiungibili) che si stanno giocando lo scudetto.

Questo quanto scritto dai Lupi Biancorossi su facebook, pensiero che riportiamo integralmente

Palatrento, ore 20.30: i 18 fiduciosi tifosi di Piacenza si sforzano di sentirsi come i tifosi del Barcellona; ore 20.45: niente aria di remuntada…
Per placare i mugugni della curva seguiti alle ultime prestazioni della squadra ci è stato fatto notare che una Cinquecento può arrivare prima di una Ferrari solo se quest’ultima va a sbattere; traducendo: abbiamo una squadra modesta, formata da giocatori volonterosi ma non in grado di competere con quelli delle formazioni migliori.
Se questo è il pensiero imperante, allora è irrealistico aspettarsi sempre il tutto esaurito al Palabanca ed è altrettanto inevitabile che anche la curva biancorossa risenta di questo clima e non riesca perciò a reggere l’urto del tifo di curve avversarie animate da ben altro entusiasmo perché lanciate verso la volata scudetto.
Poniamo l’accento su questi aspetti non per fare polemica, ma per sottolineare che Piacenza non è una piazza particolarmente viziata ed ingrata, ma è una piazza uguale a tutte le altre.
I tifosi di lunga data hanno conosciuto tempi in cui il Palapanini di Modena era semideserto e prima dell’”era Sirci” a Perugia spesso nemmeno si andava in trasferta, perché la partita era considerata poco interessante ed in più giocata in un palasport triste, ben diverso da quello attuale.
Detto questo, noi Lupi non abbiamo nessuna intenzione di rassegnarci ad avere una squadra impantanata a metà classifica: continueremo a sognare l’impresa ad ogni partita, in attesa di tornare a giocarci lo scudetto; non ci rassegneremo mai ad un Palabanca silenzioso con tifosi che nulla danno perché nulla si aspettano.
Noi sappiamo bene quanto economicamente sia gravoso allestire una squadra solida, sappiamo degli sforzi del Presidente Pighi per continuare a garantire alla città una squadra di Superlega, sappiamo che senza partners importanti e ricche sponsorizzazioni il Presidente non potrà fare miracoli per la prossima stagione.
Ma quello che noi Lupi non faremo mai è accettare una squadra ed un ambiente senza alcuna ambizione che tira a campare per tutto il campionato. Noi vogliamo giocatori agguerriti anche senza essere dei fenomeni, vogliamo un pubblico numeroso e partecipe anche se non si vince lo scudetto, vogliamo che i tifosi tornino in curva a cantare e in trasferta, perché la Piacenza del volley ha bisogno di loro: è necessario uno scatto d’orgoglio da parte di tutti.
Ci siamo sentiti dare della “nobile decaduta”: la peggior cosa che può capitare a Piacenza è appiattirsi su questa malinconica definizione.

I Lupi Biancorossi

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