rotate-mobile
Volley A1 maschile

La rabbia dei Lupi Biancorossi dopo Trento: «La partecipazione in curva è stata avvilente»

Duro comunicato dei sostenitori dell'Lpr: giocare le partite in casa dovrebbe essere una risorsa per la nostra squadra, tutti devono fare il tifo

La sconfitta di Coppa Cev contro Trento ha lasciato degli strascichi nell’ambiente dell’Lpr. Il nervosismo in campo si è notato nel finale della sfida persa contro la formazione di Lorenzetti, oggi sul profilo facebook hanno ufficializzato la propria presa di posizione anche i Lupi Biancorossi, la parte più calda del tifo di Piacenza, quella sempre pronta a seguire la squadra anche nei momenti più bui e nelle trasferta più lunghe.

I Lupi lamentano la freddezza del PalaBanca, parlano di “partecipazione avvilente” e di soci che utilizzano l’iscrizione al club come “mezzo per pagare meno l’abbonamento”. Insomma, un’accusa vera e propria a quei sostenitori che si scaldano solamente in occasione delle finali invece di rimanere vicino alla squadra anche, e soprattutto, nelle partite più difficili, quando i giocatori avrebbero bisogno dell’aiuto del pubblico per uscire dai momenti di difficoltà.

Questa la nota completa dei Lupi Biancorossi  

La partita giocata ieri al Palabanca era di quelle importanti, ma malgrado questo, la partecipazione al tifo dei Lupi in curva è stato avvilente: qualche maglia rossa qua e là e poco altro. Giocare le partite in casa dovrebbe rappresentare una risorsa per la propria squadra e un problema per quella avversaria, ma i nostri soci pare non la pensino così; per loro, indossare la maglia del club è una scocciatura, battere le mani seguendo i tamburi una fatica immane, di cantare non se ne parla neanche.

Dato che siamo alla fine della stagione, ci facciamo e vi facciamo una domanda: perché sentite la necessità di far parte di un club di ultras se le caratteristiche salienti dello stesso vi risultano estranee? Gli ultras tifano, che si vinca o che si perda, seguono la squadra in trasferta, si arrabbiano se la partita non va per il meglio, ma in ogni caso non stanno seduti in curva come fossero a teatro.

A questo punto della stagione è chiaro che molti dei nostri soci non sono Lupi ed anche quest’anno hanno usato l’iscrizione al club come mezzo per pagare meno l’abbonamento. Questo comportamento ci ha messo in imbarazzo con la società e ci ha fatto sentire dei perfetti “coglioni”; usiamo volutamente un linguaggio da “curva” per ribadire che noi Lupi siamo una curva, siamo fieri di essere gli ultras della nostra squadra, di fare migliaia di chilometri in pullman, di uscire dai palasport senza voce, ebbri di gioia o incavolati neri.

Ci siamo stufati di Lupi che si sentono tali solo quando la squadra arriva in finale, solo quando l’essere tesserato conviene economicamente o permette di saltare qualche fila di attesa o di avere il posto riservato in curva. Ci siamo stufati di implorare i nostri soci di prendere posto nella zona del Palabanca a loro destinata, di mettersi la maglia ed aiutarci a fare il tifo: se non avete voglia di fare i Lupi nessuno vi obbliga, ma abbiate la decenza di rispettare quelli che nel club ci credono, quello che spendono molto del loro tempo perché le cose funzionino al meglio e di rispettare la società che ci concede agevolazioni importanti, aspettandosi di avere in cambio una curva di ultras e non un assembramento di spettatori amorfi.

I numeri svuotati di contenuto sono solo ipocrisia; non serve a nulla avere centinaia di iscritti al club se poi in curva siamo in 30 a tifare, non serve a nulla avere centinaia di iscritti al club se non riusciamo a riempire un pullman per seguire la squadra a Perugia in un quarto di finale di play off e mai in una stagione siamo riusciti a fare una trasferta con il pullman pieno, nemmeno quelle più vicine.

Ci sono molti modi per sostenere la squadra, essere un ultras è solo uno di essi. Per questo motivo d’ora in avanti tesserarsi ai Lupi non sarà più un diritto di chiunque, ma sarà riservato a quelli che sono Lupi sul serio. Resteremo in pochi: la cosa non ci spaventa. Essere in pochi è, purtroppo, una caratteristica a cui siamo abituati.

Il Direttivo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La rabbia dei Lupi Biancorossi dopo Trento: «La partecipazione in curva è stata avvilente»

SportPiacenza è in caricamento