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Coppa Cev - Lpr, ostacolo Novi Sad con Trento come premio

Al PalaBanca mercoledì vanno in scena gli ottavi di finale della manifestazione europea. Nei quarti possibile derby tutto italiano

Negli occhi, e nel cuore dei tifosi, c’è ancora la semifinale di Coppa Italia persa contro la Lube, poi capace di vincere il trofeo. Probabile che rimanga nel file dei ricordi ancora a lungo, ma l’Lpr è già chiamata a voltare pagina concentrandosi nuovamente su quello che può essere considerato l’obiettivo principale della stagione: la Coppa Cev. L’appuntamento europeo è quello realisticamente più alla portata (anche se gli ostacoli da superare sono piuttosto complicati), ma per arrivare fino in fondo i biancorossi non possono assolutamente distrarsi. La formula del doppio confronto non permette infatti nessun passo falso: nella corsa continentale rallentare al PalaBanca vorrebbe dire complicarsi enormemente il cammino.

ATTENZIONE ALLA COPPIA KUJUNDZIC-PREMOVIC

Dopo due turni superati di slancio senza subire nemmeno una sconfitta, gli ottavi di finale propongono a Piacenza (si gioca mercoledì 1 febbraio con inizio alle 20.30) la sfida con i serbi del Novi Sad, squadra al comando del proprio campionato, che punta su giocatori giovani e non ha in rosa alcuno straniero. Gli avversari più temibili dovrebbero essere, sulla carta, lo schiacciatore Miran Kujundzic (in grado di giocare anche opposto in caso di necessità) e l’opposto Petar Premovic, che nella classifica complessiva dei bomber seguono di poco i “piacentini” Hernandez e Clevenot, quest’ultimo in testa alla graduatoria che considera l’efficienza in attacco. Attenzione anche al servizio di Nedjeliko Radovic e Borislav Petrovic, che potrebbe mettere in difficoltà la seconda linea biancorossa.

Ritorno previsto il 15 febbraio e l’Lpr non ha intenzione di abbassare la guardia, anche perché il “premio” per l’eventuale passaggio del turno sarebbe il probabile derby tutto italiano con Trento, finalista della Coppa Italia nello scorso fine settimana. Un confronto attesissimo anche dai tifosi, che probabilmente porterebbe grosse soddisfazioni anche dal botteghino.

LA MENTALITA’ VINCENTE E I DUBBI DI FORMAZIONE

«Cosa potevamo chiedere di più alla squadra? Di vincere» ha commentato sabato scorso Alberto Giuliani al termine della gara con la Lube. Questa è la mentalità che il tecnico chiede a tutti i giocatori: giusto essere soddisfatti per la bellissima prova in semifinale, corretto anche ripartire da quelle basi. Ma Piacenza vuole vincere e punta a farlo partendo dalla Coppa Cev.

In tema di formazione il tecnico dell’Lpr ha più di un dubbio. Marshall non ha superato i problemi al ginocchio che lo assillano da qualche settimana, e sabato si è visto chiaramente all’Unipol Arena; anche il suo naturale sostituto Parodi non è al top. Zlatanov si è fermato per un infortunio al polpaccio e pure Papi da qualche tempo veste la maglia di secondo libero venendo utilizzato pochissimo per problemi fisici. Con queste premesse il tecnico sarà costretto a chiedere a uno dei suoi schiacciatori di stringere i denti, con Parodi che pare il più accreditato a partire titolare. Così al momento l’unica certezza è rappresentata dall’ingresso in campo di Yosifov, visto che in Europa il regolamento non prevede un limite all’utilizzo degli stranieri.

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