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Volley A1 maschile

Giuliani: «Entriamo sempre in campo per vincere». Clevenot: «Era dura trovare il ritmo». VIDEO

Il tecnico e lo schiacciatore sottolineano l'importanza della battuta nella vittoria dell'Lpr su Latina

Un rimonta che porta entusiasmo in casa Piacenza. Risalire da 0-2 annullando anche due match point consente di fare il pieno di certezze; l’Lpr lo sa bene e infatti a fine gara ci sono solamente sorrisi a condire l’uscita dal campo dei biancorossi.

A sottolineare gli aspetti positivi della sfida con i laziali è il tecnico Alberto Giuliani

La chiave è stata la serie al servizio di Hernandez nel finale di secondo set? Non siete riusciti a vincere il parziale ma vi ha svegliato.

«Sicuramente, però è giusto fare un passo indietro. Questa squadra adesso si sta allenando molto bene, addirittura meglio di quando c’erano le coppe. Vedere il livello dei primi due set ci ha innervosito un po’ perché ovviamente non siamo contenti quando giochiamo male. Ci siamo resi conto di poter fare di più, poi Hernandez è stato il nostro trascinatore al servizio sfruttando successivamente il lavoro di muro-difesa».

Hernandez trascinatore, ma decisivo è stato anche Cottarelli, che grazie al cambio fra under potete sfruttare molto più spesso in battuta.

«Di Martino sta meglio, il ginocchio ogni tanto si gonfia ancora ma può giocare e averlo in campo ci dà l’interessante opportunità di utilizzare Francesco al servizio con continuità e questo ci ha aiutato parecchio».

C’era l’incognita su quanto interessassero questi play off a Piacenza. Avete dimostrato di tenerci parecchio.

«I ragazzi sono puri, entrano sempre in campo per vincere, poi durante la stagione ci sono stati momenti in cui non stavamo bene e lo abbiamo pagato. Adesso è molto difficile giocare con un atteggiamento giusto, perché paghiamo ancora la delusione per l’eliminazione dalla corsa scudetto e dalla Coppa Cev. Ma ci teniamo la reazione di oggi perché fa capire che quanto facciamo è stato sempre frutto di buona volontà e atteggiamento positivo» 

Trevor Clevenot ancora una volta si merita il premio di miglior giocatore della gara: 19 punti con tre muri, due ace e il 61 per cento in attacco sono numeri pronti a testimoniarlo.

«Non giocavamo una partita ufficiale da due settimane - spiega il francese - c’è stato bisogno di un po’ di tempo per trovare il ritmo giusto. Poi siamo riusciti a vincere e questo ovviamente ci soddisfa parecchio».

Fondamentale il vostro servizio. Non solo quella potente di Hernandez, ma anche la battuta jump float, principalmente di Cottarelli.

«Vero. Era importante fare bene nel fondamentale e ci siamo riusciti, ma adesso pensiamo a domenica prossima e a gara2 in casa di Latina».

In campionato sei partito alla grande e sei rimasto ad alto livello per tutta la stagione.

«Non so cosa dire, il torneo è duro, dobbiamo mantenere un buon ritmo con tutta la squadra per emergere anche a livello individuale». 

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