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Volley A1 maschile

Gardini: «Tutto deciso da battuta e ricezione». Cavanna: «La partita è lunga, non dura solo un parziale». VIDEO e pagelle

Il tecnico della Gas Sales: «Nel primo set dovevamo e potevamo approfittare di quel momento in cui siamo riusciti a fare cose importanti al servizio»

LE PAGELLE

Cavanna 6: un paio di volte forza il primo tempo con palla staccata da rete, dimostrando che non ha paura di rischiare anche in momenti non semplici. L’intesa con i compagni cresce, anche se il lavoro da fare è ancora tanto. La scelta di dare due palloni consecutivi a Nelli con Christenson in prima linea nel finale di primo set non si rivela quella azzeccata. La ricezione di certo non gli facilita il compito

Nelli 6: meno devastante dell’esordio di domenica scorsa ma comunque positivo. Sbaglia poco e trova spesso spiragli complicati da vedere. Però quel muro subito nel momento fondamentale del parziale iniziale incide in modo pesante sulla gara

Stankovic 6: mostra le sue enormi qualità a muro quando ferma nella stessa azione due volte Holt e poi trova il punto su Christensen. Implacabile in attacco, però non riesce a lasciare l’impronta quando la squadra va in difficoltà, anche a causa di una ricezione che complica la vita dei centrali

Krsmanovic 6: gioca una prima frazione perfetta in attacco, ma l’errore al servizio sul set point pesa parecchio. Se riuscirà a sistemare anche questi aspetti diventerà un punto di forza della Gas Sales

Berger 5,5: gli si chiede di rappresentare il perno della ricezione e nel fondamentale è quello che funziona meglio. Però non può limitarsi a quello, da lui in attacco ci si attende molto ma molto di più

Kooy 6: il suo turno al servizio a metà primo set porta la frazione dalla parte di Piacenza. Poi però al servizio cala, mentre in attacco tiene sempre un buon livello. Male in ricezione, è necessario ridurre al minimo almeno i punti diretti subiti

Scanferla 5: non ripete la bella prova di domenica scorsa e viene travolto dai battitori di Modena, tanto che dopo un set e mezzo lascia il posto a Fanuli. Testa bassa e ripartire, per fortuna una batteria simile di giocatori così forti dai nove metri si incontra poche volte in stagione

Fanuli 5,5: parte bene, è bravo anche in una rigiocata in cui si scontra con Krsmanovic ma riesce comunque ad alzare prendendo il posto del regista che in quel momento sedeva in panchina per il doppio cambio. Poi però pure lui fatica di fronte al servizio ospite

Paris sv

Fei sv

Tondo sv

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