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Volley A1 maschile

Adesso chiamatelo dottor Fanuli: «La laurea per me è un punto di partenza»

Il libero della Gas Sales ha discusso la tesi in Scienze motorie tre giorni dopo l'ottima prestazione con Verona. «Adesso pensiamo a Vibo, ci aspettiamo una battaglia»

Una laurea che metterai nel cassetto o utilizzerai già a breve?

«Usare subito direi di no. Sarà un trampolino di lancio per altri studi, sto valutando alcune opzioni fra laurea magistrale e master. Ma la ritengo un punto di partenza più che un punto di arrivo».

Una settimana per te particolare: domenica contro Verona hai fatto l’esordio stagionale, entrando a metà gara e fornendo un contributo importante.

«In questa squadra siamo tutti chiamati a farci trovare pronti in caso di bisogno. Questo ci chiede il nostro allenatore e penso che ognuno di noi debba rispondere presente. Personalmente ritengo di aver fatto il mio lavoro anche se purtroppo non è arrivata la vittoria, ma secondo me siamo sulla strada giusta».

Domenica contro Vibo Valentia l’ambiente si aspetta la prima vittoria in campionato.

«Vero, ma presentarci alla partita di domenica pensando di avere il successo in tasca sarebbe un gravissimo errore da parte di tutti. Sono certo che non lo faremo anche perché ci troveremo di fronte giocatori di altissimo livello come Baranowicz, Hirsch, Rizzo, Ngapeth, tutta gente che sa mettere in campo un’ottima pallavolo. Arrivano da due sconfitte e verranno al PalaBanca per muovere la classifica; mi aspetto una grande battaglia».

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