Dick Kooy e la Gas Sales ripartono: «Non vediamo l'ora, la squadra è pronta e con Sora daremo il massimo»

Vi siete preparati anche a questa novità degli spalti vuoti?

«Ci stiamo pensando, perché cambieranno molte cose. Soprattutto per chi gioca in casa non avere il vantaggio dei propri sostenitori potrebbe incidere parecchio. Al PalaBanca il pubblico spesso ci aiuta a uscire dai momenti difficili, ci dà la carica quando serve. Domenica dovremmo farne a meno e sarà complicato».

A tutto questo si aggiunge una lunga sosta: da un mese non disputate partite ufficiali, potrebbe rappresentare un problema in più?

«Lo vedremo solo una volta scesi in campo, ma non penso che inciderà più di tanto. In allenamento il livello è alto, la squadra sta bene e stiamo tenendo dei ritmi elevati ogni giorno in palestra. Poi, è chiaro, dipende da giocatore a giocatore. C’è chi sente la necessità dell’evento agonistico e chi invece riesce a restare al top anche con qualche partita in meno».

In questi giorni di stop si è iniziato anche a parlare di mercato. Ci sono tante voci e alcune di queste riguardano anche te. Sono rumors che ti danno fastidio o ormai ci sei abituato?

«Qualche anno fa almeno fino ai play off si parlava solamente di pallavolo giocata, adesso invece si è anticipato tutto e iniziano a circolare notizie, vere o false che siano, in grande anticipo. Per me, così come per i miei compagni, non cambia assolutamente niente, siamo professionisti e sappiamo come funzionano le cose. E poi il nostro è un gruppo molto valido e che sta bene insieme, non abbiamo alcuna intenzione di rovinare sette mesi di lavoro per qualche voce che circola. Posso garantire che non succederà, abbiamo troppa voglia di giocare e di tornare a vincere per raggiungere i nostri obiettivi».