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Volley A1 maschile

Anastasi: «Per vincere serve uno step ulteriore. Troppi errori, ma stiamo crescendo». Recine: «Decisiva la loro difesa». VIDEO e pagelle

Il tecnico della Gas Sales Bluenergy: «Bisogna essere più costanti, ma giochiamo così tanto che possiamo riproporci già mercoledì prossimo con il Benfica»

GSE_banner_322x250_statico-2Andrea Anastasi a fine partita rimane vicino al suo staff per analizzare alcuni dati dell’incontro, poi risponde alle domande sulla gara.

C’è mancato poco che la rimonta con la Lube non andasse a buon fine.

«Sono d’accordo. E’ stata una partita difficile - spiega il tecnico della Gas Sales Bluenergy - giocata alla pari con Civitanova, a differenza di quella di due mesi fa dove i nostri avversari avevano dominato. Ci siamo avvicinati a loro, anche se per vincere serve uno step ulteriore. Sono contento a metà, abbiamo lottato anche se in alcune fasi del gioco la qualità non è stata eccelsa. Ma dobbiamo essere positivi».

Cosa non ti è piaciuto della tua squadra?

«Tecnicamente sono arrivate alcune interpretazioni non bellissime, specialmente nel side out abbiamo faticato a gestire l’attacco e la difesa ha funzionato dal quarto set in poi, non prima. Bisogna essere più costanti, ma giochiamo così tanto che possiamo riproporci mercoledì prossimo con il Benfica».

Si sono rivelati decisivi alcuni errori soprattutto in attacco, specialmente nel primo set.

«In effetti nella frazione iniziale abbiamo contato dodici palloni sbagliati fra attacco e battute. Sono onestamente troppi, per quello non sono soddisfatto. Se regali occasioni importanti a avversari come questi poi lo paghi. E’ un aspetto che deve insegnarci come stare in campo. Per fortuna è arrivato un punto, restiamo sereni, difendiamo le tre lunghezze che abbiamo sulla Lube e vediamo cosa succede nell’ultimo turno».

Rammarico anche per quell’inizio di tie break in cui eravate avanti 5-2 e avete subito un parziale di 6-0? Bravo sicuramente Nikolov al servizio, ma è un passivo pesante da recuperare nel set corto.

«Nikolov ha fatto battute di livello assoluto, non me la sento di incolpare i miei ragazzi, perché se ci pensiamo anche il quarto set lo avevamo sistemato noi con il servizio. Lui è stato bravo, ha fatto un filotto mostruoso, ma eravamo riusciti comunque a recuperarlo».

Aspetto positivo legato ai singoli: stasera hai utilizzato Alonso, fino a questo momento raramente in campo, che ha risposto bene.

«Sono contento, credo che stiamo crescendo. La mia preoccupazione è sempre quella di vedere la squadra migliorare e Alonso è uno dei ragazzi che lo sta facendo. Romanò ha avuto fasi di alti e bassi ma è la terza partita dopo sei settimane di stop, logico faccia fatica a tenere un ritmo costante di gioco senza avere anche tanti allenamenti sulle spalle, perché noi adesso siamo sempre in campo. L’importante è tenere duro, quella è la cosa principale».

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