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Volley A1 maschile

Giuliani: «La miglior prova al servizio». Fei: «Non sono ancora al top». Pagelle e VIDEO

Il tecnico applaude i suoi ragazzi: non abbiamo mai mollato e siamo riusciti a sfruttare ogni loro sbavatura

E’ un Alberto Giuliani sorridente quello che festeggia il primo successo pieno della sua Wixo Lpr Piacenza e un importante balzo in avanti in classifica.

«Sono tre punti importanti, conquistarli giocando così spesso - spiega il tecnico biancorosso - è tanta roba. Siamo tornati a casa dalla trasferta di Latina venerdì mattina, affrontare una formazione come Milano con battitori di questo livello non era semplice».

Si sapeva che la Revivre aveva questa caratteristica, forse non ve li aspettavate così forti nel fondamentale.

«In effetti sono stati veramente bravi. Forse anche il fatto di non avere palleggiatore e libero titolari ha scaricato la pressione e hanno veramente registrato un servizio di altissimo livello come se ne vedono pochi in giro in tutta la Superlega. Siamo stati bravi noi perché nonostante il nostro vantaggio venisse spesso ricucito dal turno in battuta di Abdel Aziz o di Cebulj non abbiamo mai mollato. Bravi anche quando erano loro a scappare, tenendo la testa lucida e approfittando di ogni sbavatura a muro e in difesa dei nostri avversari per portare a casa il punto anche senza forzare. Questo mi è piaciuto molto».

Molto attenti anche nel finale di quarto set: quando non avete chiuso subito siete comunque rimasti in partita riscendo immediatamente a crearvi delle altre occasioni.

«Vero. Fino a qualche tempo fa avevamo dei problemi invece siamo stati bravi, lucidi e attenti anche in copertura che è un fondamentale molto importante. E poi è stata una prova positiva pure al servizio, probabilmente la migliore del campionato».

Per Alessandro Fei striscione prima della gara da parte dei Lupi Biancorossi (“Nel volley che vorrei altre 500 volte Fei”) per festeggiare il traguardo delle partite in regular season. In campo invece l’opposto si è meritato il riconoscimento come miglior giocatore grazie ai 23 punti messi a segno.

Se giochi a questi livelli altre 500 partite sono possibili.

«Magari. Con Milano è andata bene, ci siamo espressi a buoni livelli, ma quando andava in battuta Abdel Aziz era un problema. Non è che siamo scarsi noi in ricezione, è che lui al servizio è veramente fortissimo. Nonostante tutto abbiamo retto di testa continuando a giocare a un bel ritmo».

Bravi anche a risalire nonostante qualche occasione sprecata nel finale di quarto set.

«Quando giochi sempre punto a punto qualcosa devi rischiare. Noi lo abbiamo fatto, c’è andata bene qualche volta, in altre occasioni meno, ma complessivamente è stata una grande gara».

Per quanto ti riguarda sei rimasto fuori qualche partita per infortunio, sei rientrato a Latina a partita iniziata e hai dato un segnale importante; con Milano un’altra grande prova.

«Ho dovuto fare i conti con un piccolo infortunio e devo ancora tornare al top, ma stavo bene e Baranowicz mi ha servito abbastanza».

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