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Venerdì, 19 Aprile 2024
Volley A1 femminile

Volley - Gaspari: «Un lavoro strepitoso delle ragazze». Pagelle

Marco Gaspari è raggiante, anche se sa bene che si tratta solamente di un passo in avanti nel percorso che conduce al tricolore. Ne serviranno altri, ma per qualche minuto il tecnico...






Marco Gaspari è raggiante, anche se sa bene che si tratta solamente di un passo in avanti nel percorso che conduce al tricolore. Ne serviranno altri, ma per qualche minuto il tecnico può godersi la prima, importantissima, vittoria stagionale contro Conegliano. «E’ stato il successo della squadra. Le ragazze hanno fatto un lavoro strepitoso e non era così scontato; stiamo cambiando ripetutamente il modo di giocare per mettere in difficoltà Conegliano e lo abbiamo fatto alla grande».
Poche ore di sonno, poi è già ora di pensare al quarto confronto della serie in programma lunedì al PalaVerde. «Ci aspetta una partita diversa. Le nostre avversarie saranno indemoniate e noi dovremo rimanere tranquille. Sappiamo cosa dobbiamo fare, ma sarà decisivo concentrarci esclusivamente sull’ordine nel nostro campo. Si perde un set? E’ lo stesso, si può vincere anche andando sotto 2-0».

Federica Valeriano è una delle ultime a uscire dal campo. Si merita applausi e complimenti per aver retto alla grande a una situazione complicatissima come il cambio di ruolo in una finale scudetto senza appello per Piacenza. «Ho cercato di metterci il cuore. Entrare da fredda in una gara bollente? E’ stata una doccia ghiacciata. Non so come ho giocato, era la mia prima volta da libero quest’anno, ho chiesto alle compagne di darmi una mano e le ho sentite sempre vicine, per questo le ringrazio».
Limpida l’analisi di Laura Melandri: «Ci crediamo tantissimo in questo scudetto e lo abbiamo dimostrato. In gara2 loro erano state ciniche nei punti decisivi, stavolta siamo state più brave noi negli scambi fondamentali». Anche Bianchini sintetizza bene il successo contro Conegliano: «Siamo andate alla grande, loro hanno commesso qualche errore e noi non le abbiamo perdonate. Adesso pensiamo a gara4, dove dovremo partire forte».
Chiusura per una ricercatissima Francesca Marcon, come di consueto una delle più positive: «Una grande prova d’orgoglio. Non era facile dopo due sconfitte 3-0, ma siamo state brave a combattere quando ci siamo trovate sotto nel punteggio. Abbiamo ritrovato lo spirito giusto e forse anche più convinzione, penso sia stata questa la chiave del nostro successo».


Le pagelle
Ognjenovic 7,5
: in campo con la febbre, ma non se ne accorgerebbe nessuno se non lo dicesse Gaspari a fine partita. Impressiona soprattutto per la lucidità tattica e per la capacità di cambiare il volto della squadra da un momento all’altro. Dimostra la sua genialità nel finale, quando con Sorokaite e Meijners in pria linea serve un primo tempo a Melandri che vale il match point.
Sorokaite 7,5: clima bollente, braccio incandescente. In trance agonistica dal fischio d’inizio fino all’ultimo pallone, impressionante il suo primo set in attacco, poi fa tutto alla grande
Belien 7: una partita di sacrificio. Deve concentrarsi sul muro, ha l’ordine di toccare più palloni possibili senza potersi sfogare in attacco, almeno per metà gara. Fatica in avvio, poi quando Ognjenovic le dà il via libera si scatena
Melandri 7+: personalità e qualità. Stavolta parte titolare e prosegue la sua grande serie di finale scudetto. Dimostra tutta la voglia di vincere quando a metà secondo set difende in tuffo un pallone che cadrebbe a tre metri da lei. Glaciale nei due punti che chiudono la gara
Marcon 7,5: lasciamo stare la seconda linea, perché ormai è impossibile trovare aggettivi adeguati. Concentriamoci sull’attacco: schiaccia pochi palloni, ma quelli che contano davvero non li sbaglia mai. Ma proprio mai
Meijners 7,5: la tattica di Conegliano è chiara, cercarla in ricezione per provare a limitarla in attacco. Obiettivo mancato: l’olandese si difende bene in seconda linea e poi si scatena a rete, dove per lunghi tratti è impressionante per potenza e tecnica
Leonardi 6,5: gioca un set praticamente perfetto, poi deve arrendersi a un infortunio. L’impressione è che si tratti di qualcosa di serio, la speranza è che succeda un miracolo per vederla in campo lunedì
Valeriano 7: entra da fredda in una sfida bollente, cambia al volo la maglietta indossando quella del libero, difende in una posizione del campo per lei inusuale eppure gioca una grande gara. Bravissima
Bianchini sv: entra al servizio ed è anche sfortunata, perché in un paio di occasioni mette in difficoltà le avversarie ma le sue serie non durano

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