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Pallanuoto - Serata da dimenticare per il Piacenza, a Milano vince il Metanopoli 9 a 5

Serata da dimenticare per i colori dell’Everest Piacenza Pallanuoto che torna da Milano con un risultato di 9 a 5 e sicuramente con la peggior prestazione della stagione

Serata da dimenticare per i colori dell’Everest Piacenza Pallanuoto che torna da Milano con un risultato di 9 a 5 e sicuramente con la peggior prestazione della stagione. Irriconoscibile in ogni suo reparto e soprattutto assai poco incisiva,determinata e concentrata, la squadra piacentina ha concesso ai padroni di casa di impostare la gara proprio sul ritmo lento e sulle astuzie dei più vecchi ed esperti milanesi, primo fra tutti quel Caglionia che ha orchestrato in acqua la sua squadra.
Tra le assenze di Binelli, quella improvvisa di Cighetti, la perdita di due pedine importanti quali Bianchi e Furini nel terzo tempo per somma di falli e l’insoddisfacente partita dei suoi uomini di punta, la squadra di Van der Meer non poteva fare peggio. In una vasca regolamentare, dove i piacentini non sono per nulla abituati a giocare, gli emiliani si sono persi anche nella situazione di superiorità numerica dimostrando poca voglia e poca concentrazione.
Tanto belli in alcune partite quanto al contrario molli in quella di Milano. I padroni di casa non hanno fatto altro che tenere il ritmo basso ed approfittare delle ingenuità della giovane squadra piacentina, raccogliendo un innumerevole numero di superiorità numeriche proprio nelle ripartenze. L’assoluta maggiore esperienza dei padroni di casa e l’assoluta mancanza di far valere le proprie forze, hanno portato i piacentini alla fine del terzo tempo in svantaggio di ben sette reti. Uno svantaggio al quale la squadra di Van der Meer non doveva arrivare, segno evidente di una autostima eccessiva che ha castigato duramente i piacentini.
Di fatto l’Everest ha resistito un solo tempo e cioè il primo quando, passata in vantaggio con una splendida rete di Alessio, si è poi fatta trafiggere in superiorità e superare a causa di una ingenuità difensiva, per poi agguantare un rigore con Merlo che Damonte trasforma.
Si va al secondo tempo ed il Piacenza continua a soffrire il gioco lento e astuto dei padroni di casa che vanno in rete due volte in superiorità ed una grazie ad un tiro libero, mentre le prime crepe si vedono nelle tre superiorità numeriche capitate al Piacenza dove non si realizza nessun goal.
Il terzo tempo propone la stessa musica con la sola differenza che sono quattro i goal segnati dalla Metanopoli contro un Piacenza che perde i pezzi (Binachi e Furini) e non reagisce e così alla fine del terzo tempo con il risultato sul 9 a 2 la partita è chiusa ed a nulla è valsa la reazione del Piacenza che nei primi quattro minuti del quarto tempo trova tre reti con Turelli in controfuga con un tiro da fuori, Alessio in superiorità numerica e Buongiorno in controfuga, che portano a meno 4 il Piacenza, ma un attento Caglionia orchestra i suoi e fino alla fine della partita non succederà più
nulla.

CAMPIONATO DI SERIE C – GIRONE 2

METANOPOLI - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  9-5  (2-2) (3-0) (4-0) (0-3)

Metanopoli: Mellina, Ambrosini, Ottazzi 3, Preda, Canetta, Bizzarri 1, Maranca, Vegezzi, Bravin, Briolo 3, Roccasecca, Caliogna 1, Nigro.  All. Nobili

Piacenza: Azzimonti, Comassi, Alessio 2, Turelli 1, Martini, Bianchi , Merlo, Fanzini , Cighetti, Lamoure, Buongiorno 1, Furini , Damonte 1. All. Harry Van der Meer.

Sup Num : Metanopoli 5/11 Piacenza 1/11

Rigori: Metanopoli 1/1 Piacenza 1/1

Arbitro: Arcidiacono

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