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Martedì, 16 Aprile 2024
Nuoto

Mondiali - Carini si migliora anche nei 100 farfalla

Giacomo Carini va sempre più veloce. Dopo il record personale ottenuto ieri nei 200 farfalla in vasca corta, il nuotatore piacentino ha replicato oggi sulla mezza distanza. Nei 100 farfalla l’atleta della Vittorino ha chiuso in 52.43, limando...

Giacomo Carini va sempre più veloce. Dopo il record personale ottenuto ieri nei 200 farfalla in vasca corta, il nuotatore piacentino ha replicato oggi sulla mezza distanza. Nei 100 farfalla l’atleta della Vittorino ha chiuso in 52.43, limando mezzo secondo rispetto al primato precedente. Ai Mondiali di Windsor, in Canada, il crono non è stato sufficiente per raggiungere le semifinali (Carini ha chiuso in 25esima posizione), ma è comunque la testimonianza della continua crescita dell’allievo di Gianni Ponzanibbio, ormai stabilmente fra i migliori specialisti a livello internazionale. L’esperienza iridata servirà al piacentino per avanzare ulteriormente nelle graduatorie mondiali e per presentarsi al via della stagione estiva con obiettivi sempre più ambiziosi.
“Considerando che la sua distanza ideale, per la sua struttura fisica e per le sue qualità tecniche, è quella dei 200 metri - commenta il tecnico biancorosso Gianni Ponzanibbio - credo che Giacomo abbia disputato ancora una volta una grande prestazione. Pur non avendo centrato la qualificazione alla semifinale, infatti, è riuscito a lasciarsi alle spalle oltre sessanta nuotatori riuscendo anche a migliorare il proprio personale di mezzo secondo. Considerando la sua giovane età, ma anche il fatto che si tratta della sua prima volta ai Mondiali assoluti, l’obiettivo principale era quello di riuscire a confermare o anche migliorare i suoi già ottimi tempi, un obiettivo che Giacomo è riuscito a centrare pienamente con due gare davvero positive. L’importante, a questo punto, è continuare a lavorare con impegno per i prossimi appuntamenti agonistici”.
Fra pochi giorni Carini rientrerà con la squadra azzurra dal Canada e dovrà subito riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi Campionati Italiani invernali in vasca lunga, in programma a Riccione il 16 e il 17 dicembre. Un altro importante appuntamento agonistico, quindi, in cui Giacomo Carini cercherà ancora una volta di essere protagonista.


Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, vola in finale la staffetta 4x50 mista femminile: Silvia Scalia (27"13), Martina Carraro (30"30), Silvia Di Pietro (25"16) e Aglaia Pezzato (24"51) nuotano in prima batteria e chiudono quarte in 1'47"10. Comanda il Canada in 1'45"49 davanti agli Stati Uniti (1'45"69). Poi c'è Federica Pellegrini che non forza e centra la semifinale dei 100 stile libero con il quinto tempo in 53"05 (stacco 0.69, passaggio ai 50 in 25"69). Per lei si tratta di un inseguimento al podio della specialità regina: "Il risveglio è stato dolce, le mie gare non finiscono qui - racconta la primatista italiana in 52"17 fatto quest'anno ad aprile in Coppa Brema. Mi sento bene e ho ancora voglia di lottare". Fede era reduce da una notte meravigliosa nella quale oltre al primo titolo iridato in vasca corta nei 100 sl ha abbinato un favoloso argento (miglior risultato azzurro di una staffetta in questa rassegna) con la 4x100 sl. Della quale fa parte anche Erika Ferraioli, qualificata col 12° tempo dalla gara individuale in 53"67 (25"52). "non sono contenta del tempo - racconta la velocista romana allenata da Mirko Nozzolillo - stasera devo trovare i giusti meccanismi". Davanti a tutte il fenomeno sedicenne canadese campionessa olimpica della distanza, Penny Oleksiak, che tocca in 52"36.
Esce con il nono crono dalla finale dei 200 stile libero, Luca Dotto. Il velocista veneto, che si allena a Roma con Claudio Rossetto, chiude però col personale di 1'44"27 (dieci centesimi meglio del precedente) dando una bella sensazione in acqua, soprattutto in vista delle prossime gare a partire dai 50 stile libero di domani. "Peccato esser fuori per soli 7 centesimi - aggiunge l'atleta di Forestale e Larus, un argento e un bronzo iridato in corta sempre in staffetta - sarebbe stata una bella finale. Però questo tempo mi dà fiducia per il prosieguo, perchè non pensavo di star così bene".

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