Ad Alessia Ruggi la borsa di studio Martina Cavalli

Si è svolta alla Vittorino da Feltre, come da tradizione, la grande festa natalizia del nuoto biancorosso. Un momento di convivialità per lo scambio degli auguri ma anche per tracciare un bilancio dell'anno sportivo che sta per passare agli archivi. Un anno in cui i nuotatori della Vittorino da Feltre hanno ancora una volta conquistato risultati di eccellenza, e che ha portato nella bacheca della società del presidente Sandro Fabbri lo scudetto tricolore della categoria Ragazze, conquistato la scorsa estate a Riccione dalle atlete allenate dallo staff tecnico guidato da Gianni Ponzanibbio e composto da Alessandro Malchiodi, Gianluca Parenzan, Emanuele Merisi e Andrea Frovi.

Durante la festa è stata anche consegnata la Borsa di studio in ricordo dell'ex nuotatrice biancorossa Martina Cavalli, prematuramente scomparsa alcuni anni fa. Quest'anno la Borsa di studio, assegnata sulla base dei risultati agonistici ma anche della media scolastica, è stata assegnata alla campionessa italiana Alessia Ruggi.
“Un riconoscimento – precisa Gianni Ponzanibbio – che assegniamo ogni anno ad un atleta che oltre ad essersi distinto per le sue prestazioni sportive, sia riuscito ad evidenziarsi anche per l'ottima media in ambito scolastico. Una filosofia che caratterizza da sempre il nostro modo di lavorare con i giovani, a cui chiediamo che l'impegno sportivo sia supportato dallo stesso produttivo impegno nello studio. Alessia ha contribuito in maniera determinante alla conquista del nostro primo scudetto tricolore giovanile, vincendo ben cinque titoli personali nei 50, 100 e 200 stile libero, nei 200 misti ma anche nella staffetta 4 x 100 stile libero con le compagne di squadra Camilla Tinelli, Giulia Verona e Angelica Varesi. Il nuoto, nonostante i numerosi allenamenti e gli impegni agonistici, non ha quindi impedito ad Alessiam di essere promossa con una media di voti tra il nove e il dieci, a dimostrazione di come lo sport possa aiutare i giovani a crescere meglio e a farli maturare”