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Alex Cremona: «Non vedo l'ora di tornare in acqua». E intanto affronta l'emergenza sull'ambulanza della Croce Rossa

Il campione piacentino, reduce dallo spaventoso incidente di undici mesi fa, ha una grande voglia di ripartire. «Il Covid? Abbiamo visto situazioni davvero difficili da gestire, soprattutto a livello psicologico»

Quasi un anno senza gare, 11 mesi passati tra il recupero dallo spaventoso incidente avvenuto a luglio 2019 e la vita rivoluzionata dall’emergenza sanitaria. “La situazione sportiva a causa del Covid è ancora difficoltosa - spiega il campione piacentino di Motonautica Alex Cremona - abbiamo contatti continui con la Federazione che sta cercando di riorganizzare i nuovi calendari agonistici per salvare questo particolare 2020. Io fremo perché ho voglia di tornare in acqua e di sentire l’adrenalina che sa darmi il mio scafo, è una cosa che mi manca. Dopo il brutto incidente di un anno fa ho voglia di capire a che punto io e il mio team siamo con il recupero. Attualmente sto lavorando con il mio preparatore Marco Merli e il mio fisioterapista Davide Sbordi, quindi mi sto impegnando per tornare al massimo il primo possibile”.

In questo periodo non ti abbiamo visto in acqua con il tuo scafo, ma tra i volontari di Croce Rossa Italiana Comitato di Piacenza per affrontare uno dei momenti più drammatici di sempre a Piacenza.

“Mi sono messo a disposizione. Sono stati giorni difficili, ma ho dato tutto me stesso come faccio nello sport e nella vita di ogni giorno. Abbiamo visto situazioni davvero difficili da gestire, soprattutto a livello psicologico”.

Cosa ti ha aiutato?

“Quello che ho imparato e che metto in atto nello sport dove ci sono sempre difficoltà da superare. Vivere in questo modo l’emergenza sanitaria mi ha lasciato un segno indelebile. Purtroppo ho vissuto situazioni drammatiche, ma sono riuscito a mettere da parte i sentimenti per portare a termine il compito. Un lavoro fondamentale che Croce Rossa Italiana Comitato di Piacenza svolge egregiamente ogni giorno”.

Come ti sei avvicinato al mondo del volontariato?

“Ho cominciato nel 2007 alla pubblica assistenza di Monticelli, poi per i tanti impegni mi sono dovuto fermare per un po’. Nel 2015 Croce Rossa Italiana Comitato di Piacenza mi ha chiesto di fare il testimonial per l’importante progetto “Manovre salvavita pediatriche” e dal 2017 inoltre presto servizio nell’ente come volontario”.

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