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Ciclismo

Jacopo Guarnieri al Tour de France: «La squadra ha tutte le premesse per fare bene»

Il passista piacentino della Groupama-Fdj è alla sua quarta partecipazione alla Grande Boucle

Nel ciclismo luglio è sinonimo di Tour de France e anche quest'anno in gruppo ci sarà il piacentino Jacopo Guarnieri, alla sua quarta partecipazione consecutiva da quando aveva esordito nel 2015 nella corsa francese (in programma dal 7 al 29 luglio).

Il ragazzo di Pallastrelli di Castell'Arquato – che sarà in gara col dorsale 153 con i colori del team francese Groupama-Fdj – nelle ultime stagioni si è ritagliato l'importante ruolo del cosiddetto “ultimo uomo” per il proprio velocista, prima alla corte di Kristoff alla Katusha e da due anni al servizio di Arnaud Demare, col quale si è instaurato fin da subito un grande rapporto.

Dopo essere stato nel 2015 e 2016 il primo corridore ad entrare sul viale dei Campi Elisi, tirando i propri compagni all'inizio del primo dei vari giri del suggestivo circuito (tradizionale scenario per il carosello dell'ultima tappa), dodici mesi fa Guarnieri aveva dovuto abbandonare la corsa alla nona frazione a causa di un virus influenzale e l'intento di quest'anno sarà arrivare a Parigi, cercando di non lasciarsi sfuggire prima gli arrivi destinati a ranghi compatti.

“Partiamo per questo Tour – spiega il passista che compirà trentuno anni il prossimo 14 agosto – con una formazione che punterà solo ed esclusivamente alle tappe, pianura o montagna, malgrado ci manchi lo scalatore puro anche se abbiamo David Gaudu che è giovanissimo, e non vogliamo creargli pressioni, ma che potrebbe indovinare un buon risultato parziale. Anche Vichot è in forma ed è reduce dal decimo posto nella generale al Giro di Svizzera, dove abbiamo vinto l'unica tappa disponibile per sprinter. La nostra condizione è buona, soprattutto il pacchetto di noi velocisti e quindi ci sono tutte le premesse per fare bene”.

Non mancheranno le occasioni per Guarnieri e la sua Groupama-Fdj per lottare nelle concitate fasi finali delle tappe veloci, con l'obiettivo di tornare sui Campi Elisi e lanciare il proprio capitano verso il trionfo nella volata più bella.

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