Guarnieri pronto per gli Europei: «Mi sento bene; l'Italia sulla carta è tra le squadre più complete»

Il finale degli imminenti Campionati Europei - in programma domenica 12 agosto a Glasgow - si spera che possa essere come quello dell'anno scorso ad Herning in Danimarca, tranne che per gli ultimissimi millimetri che al fotofinish beffarono l'azzurro Elia Viviani a favore del norvegese Alexander Kristoff. Quel giorno una parte importante del lavoro, fino agli ultimi 300 metri, lo svolse Jacopo Guarnieri che andò a chiudere con una “menatona” su Boasson Hagen, fuggitivo che ormai assaporava l'impresa solitaria, prima di lasciare a Sabatini il compito di lanciare Viviani in una volata da brividi (conclusa con una medaglia d'argento agrodolce per il velocista veronese) e tra le fila degli azzurri del ct Davide Cassani c'è voglia di rivincita, con ottime possibilità di salire sul gradino più alto del podio, provando a bissare l'oro di Marta Bastianelli nella prova femminile di una settimana fa

Quest'anno in nazionale il passista di Pallastrelli di Castell'Arquato ricoprirà il fondamentale ruolo di “pesce pilota”, lo stesso che ha nella sua squadra di club Groupama-Fdj, cercando di guidare nel miglior modo possibile Viviani verso il successo, magari senza patemi di fotofinish: in stagione Guarnieri è stato preziosissimo nelle tre vittorie, tutte di peso, del suo capitano Arnaud Demare, da quella alla prima tappa della Parigi-Nizza a quella della penultima tappa al Giro di Svizzera, fino al capolavoro tattico a Pau in occasione della diciottesima frazione del Tour de France.