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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ciclismo

Giro Rosa 2018 - Sul Pubblico Passeggio trionfa la Jolien D'Hoore, quanta sfortuna per la Bronzini

La piacentina prima rimane coinvolta in una caduta e poi, a 3 chilometri dal traguardo, è tradita da una ruota. Elena Franchi ci prova al km 22 poi si deve arrendere

E' mancata solo la ciliegina sulla torta per renderla una giornata memorabile, ma la quarta tappa del 29° Giro d'Italia Femminile, la Piacenza-Piacenza di 109 km, va in archivio come una una grande festa rosa per la città.

Sul traguardo di Viale Pubblico Passeggio, il Facsal, si impone allo sprint la belga Jolien D'Hoore (Wiggle-High5), che bissa il successo di ventiquattro ore prima a Corbetta, battendo Marta Bastianelli (Alè Cipollini), la finlandese Lotta Lepisto (Cervelo Bigla), Barbara Guarischi (Team Virtu Cycling) e la canadese maglia rosa Leah Kirchmann (Team Sunweb), che mantiene la leadership nella classifica generale.

Molta, troppa sfortuna infatti per la beniamina di casa Giorgia Bronzini (Cylance Pro Cycling), tanto attesa e pronosticata per la vittoria parziale, che è rimasta prima attardata da una caduta ai -8 km poi definitivamente appiedata ai -3 km dall'arrivo da un guasto ad una ruota (rottura di alcuni raggi), in una fase di gara molto concitata anche per un errore di segnalazione del percorso, che ha costretto le atlete a funambolici numeri a 60 all'ora tra rotonde e spartitraffico per restare in piedi.

Grande soddisfazione invece per la fiorenzuolana Elena Franchi (Conceria Zabri Fanini) che nella prima parte della tappa, sui valloni da Borgonovo Val Tidone verso Agazzano, è andata in fuga solitaria per 30 km, con un vantaggio massimo di una trentina di secondi, vincendo il traguardo volante di Rivergaro (davanti a Silvia Persico della Valcar e Ellen Van Dijk della Sunweb) prima di essere ripresa all'inizio dell'unico gpm di giornata in località Romola (conosciuto da tutti come il “Bagnolo”) dove dopo 3,4 km di ascesa sono transitate nell'ordine Elisa Longo Borghini (Wiggle-High5), Amanda Spratt (Mitchelton Scott) e Karol-Ann Canuel (Boels Dolmans).

Nel finale ci ha provato l'azera Olena Pavlukhina (Btc City Lubiana) guadagnando fino a mezzo minuto ma venendo inesorabilmente riassorbita da un gruppo trainato ad alta velocità dagli squadroni delle ruote veloci, su tutti la Mitchelton Scott che poi ha portato la sua velocista D'Hoore alla vittoria sul Facsal.

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