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Ciclismo - Viene da Matera il vincitore della Gf Giancarlo Perini

Il materano Tommaso Elettrico si aggiudica in volata la 13a Granfondo Giancarlo Perini. La parmense Ilaria Lombardo detta legge tra le donne. Daniele Bruschi e Alice Donadoni vincono la mediofondo. A Chiesa e Bernazzani il percorso corto. La Orsi Bike vince tra le società

E' stato il materano Tommaso Elettrico a mettere il sigillo sulla 13ª edizione della Granfondo Giancarlo Perini, in un'assolata domenica di aprile, mentre la quota rosa ha visto la parmense Ilaria Lombardo dettare legge.
Con il solito calore e la simpatia che contraddistinguono il gruppo del Team Perini, anche questa edizione ha visto un'ottima partecipazione da parte del mondo granfondistico, che ha risposto a gran voce alla chiamata dell'ex professionista piacentino.
Sono stati infatti ben 1600 i ciclisti che, a fronte dei 1700 iscritti, si sono riversati nelle griglie di partenza, pronti per prendere il via alle ore 10.00 da Carpaneto Piacentino.
Una manifestazione che ormai non ha più nulla da rivedere e che ha raggiunto la sua maturità, a partire dal percorso decisamente affascinante, tracciato sulle colline piacentine. Nessuna salita alpina, ma scenari aperti sulle vallate del Tidone e del Nure, che lasciano senza fiato.
Un polo logistico di sicura comodità è il palazzetto dello sport di Carpaneto, all'interno del quale trovano posto tutti i servizi pre e post gara, così come la partenza e l'arrivo sono posti nella via antistante.
Qui è stato possibile iscriversi nella modalità last-minute, così come ritirare il ricchissimo pacco gara a base di prodotti alimentari, tra cui l'immancabile bottiglia di Gutturnio, il vino tipico del Piacentino.
La partenza, avvenuta in perfetto orario alle ore 10.00, ha visto il folto gruppo lasciare la Pianura Padana per dirigersi verso le colline e le varie asperità da affrontare lungo uno dei tre percorsi messi a disposizione.
Le rampe che portano al Passo Croci prima  e Pratobarbieri poi, operano la prima selezione che vede avvantaggiarsi il vincitore del percorso corto, Luca Chiesa, che al bivio del percorso gode di un vantaggio di oltre tre minuti sul gruppo degli inseguitori che non riusciranno più a colmare il gap. Dovranno dare il via al primo sprint di giornata per determinare il podio, che vedrà le ruote di Alberto Guarnieri precedere quelle di Samuele Merli, piazzati rispettivamente secondo e terzo.
La corsa femminile del percorso corto ha visto la vittoria di Sara Bernazzani, per distacco su Erika Bettinazzi e Ilaria Prazzoli.
Intanto la seconda salita rimescola le sorti della corsa e crea un folto gruppo all'inseguimento dei due fuggitivi: Enrico Saccomanni e Federico Brevi. Al bivio del percorso medio i battistrada dirigono le ruote verso l'arrivo, e dal gruppo inseguitori sono otto gli atleti che optano per il loro inseguimento. Dalle retrovie è Antonio Camozzi che si lancia alla caccia riuscendo a raggiungere i fuggitivi, ma da lì a poco il gruppo colmerà il gap. Lo strappo di Siberia invola quattro atleti verso il traguardo, che dovranno risolvere negli ultimi metri la loro gara. Contro i due compagni di squadra, Saccomanni e Daniele Bruschi, nulla possono Camozzi e Michael Raggio, che sono obbligati a lasciare andare il forte piacentino, che guadagnerà quei pochi metri sufficienti per vincere, e lanciare il resto del plotone nella volata per il secondo posto, vinta da Enrico Saccomanni ai danni di Camozzi.
Non c'è storia nella gara femminile del mediofondo, con la giovane Alice Donadoni che precede di due minuti la svizzera Elena Rossi e di quattro la piacentina Viviana Brazzo.
Intanto sul percorso di granfondo sono “botte da orbi” con i migliori che non risparmiano  rasoiate ad ogni erta. In testa al gruppo resta una decina di atleti, che si sfalda sullo strappo di Siberia. Il battistrada diventa così composto dal materano Tommaso Elettrico, il milanese Paolo Castelnovo e il vicentino Enrico Zen, inseguiti dal resto della compagine. Da questa si stacca il brianzolo Andrea Castelletti che raggiunge i fuggitivi che dovranno disputare l'ennesima volata di giornata. La vittoria va a Elettrico che precede Zen e Castelletti, mentre Castelonovo chiude in quarta posizione.
Senza storia la gara femminile sul percorso principe, dove la parmense Ilaria Lombardo detta legge fini dai primi colpi di pedale. Dietro di lei giungono la comasca Cristina Lambrugo e la piacentina Mariaelena Carini.
La speciale classifica delle società viene vinta dalla Orsi Bike, davanti al Team Perini e alla torinese Rodman Azimut.
«Sono contento di come sia andata questa edizione – spiega Giancarlo Perini - . Tutto è filato liscio, non si sono registrati incidenti e anche il sole ci ha regalato una gran bella giornata primaverile. Peccato che il numero degli iscritti non sia stato quelli degli anni passati, ma abbiamo comunque notato che la flessione è generale»
L'appuntamento con la Granfondo Perini è per il 2018.

CLASSIFICHE

MASCHILE GRANFONDO
1. Tommaso Elettrico (Asd Team Cps Cycling); 3:39:54
2. Enrico Zen (Asd Team Terenzi Green Paper); 3:39:54
3. Andrea Castelletti (Asd Team Marville); 3:39:54
4. Paolo Castelnovo (Asd Team Mp Filtri); 3:39:55
5. Dementyev Yehor (Team Equa); 3:40:20
6. Paolo Minuzzo (Miche - Mg.K Vis-Legend-Lgl); 3:40:20
7. Niki Giussani (Asd Team Marville); 3:40:20
8. Stefano Bonanomi (Gs Perego Asd); 3:40:22
9. Cristian Pinton (Team Green Paper Mobilzen Terenzi); 3:40:22
10. Domenico Romano (Biemme Garda Sport); 3:43:46

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