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Ciclismo - Bronzini, vittoria di tappa al Giro Rosa

Subito un successo per Giorgia Bronzini, che vince la seconda tappa del Giro Rosa, con partenza e arrivo a Pontecagnano Faiano dopo 99.6 chilometri percorsi su un circuito di 24.9 chilometri da ripetere quattro volte. La piacentina in volata...

Subito un successo per Giorgia Bronzini, che vince la seconda tappa del Giro Rosa, con partenza e arrivo a Pontecagnano Faiano dopo 99.6 chilometri percorsi su un circuito di 24.9 chilometri da ripetere quattro volte. La piacentina in volata supera la rivale di sempre Mariane Vos (che rimane al comando della classifica generale) e Barbara Guarischi.

La Bronzini si riprende subito quando le è stato tolto ieri dalla sfortuna, con una foratura a cinque chilometri dal traguardo che l’ha costretta ad accusare più di sei minuti di ritardo dalle prime. Ma se non ci si mette di mezzo la malasorte la piacentina è sempre fra le migliori.

Nella tappa di Pontacagnano attacca subito l'olandese della Dolmans Martine Bras, poi ripresa. Al traguardo volante Marianne Vos primeggia e guadagna altri 3" d'abbuono. Ci prova Aude Biannic, francese della Michela Fanini, successivamente un’atleta della RusVelo va via con Valentina Bastianelli. Anche la Pasta Zara-Cogeas-Manhattan tenta due attacchi, prima con la lituana Inga Cilvinaite, quindi con la giovane messicana Ingrid Drexel. Ripresa quest'ultima ai 5 chilometri dal traguardo; il gruppo si lancia verso il traguardo, con Giorgia Bronzini che ha la meglio su Marianne Vos e Barbara Guarischi. La classifica generale vede sempre Marianne Vos in maglia rosa davanti a Marta Tagliaferro, che resta la miglior italiana, e Barbara Guarischi, entrambe a 17".

«Sono proprio contenta - spiega la Bronzini al traguardo - perché la mia ultima vittoria al Giro Rosa risale alla Caerano San Marco-Pontecchio Polesine del 2008, una vita fa. Ieri nel finale mi è successo di tutto: ho forato sia la ruota dietro che quella davanti contemporaneamente e mentre una mia compagna mi stava dando la sua ruota, un’americana le è caduta addosso causandoci un’altra foratura. Dopo questo record di sfortuna, sono arrivata al traguardo ultima e staccata, con la voglia però di invertire la classifica già oggi. Ci sono riuscita grazie anche all’ottimo lavoro delle mie compagne».

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