Serie D - Pro Piacenza con la difesa da inventare

Trasferta in casa del fanalino di coda Borgomanero per la capolista Pro Piacenza, sulla carta la partita meno impegnativa del momento visto che gli avversari hanno solo quattro punti ma che in realtà nasconde tre insidie per i ragazzi di Franzini. Innanzitutto è vero che il Borgomanero è l'ultimo in classifica, tuttavia l'ambiente è galvanizzato per la bella e importante vittoria ottenuta domenica scorsa sul difficile campo della Sambonifacese (1-3), un risultato che deve tenere altissimo il livello di attenzione dei piacentini. La seconda notizia che non lascia tranquilli in casa rossonera è la situazione degli infortunati: Melegari si è rotto il perone della gamba sinistra e quindi sarà fuori causa per mesi. Colicchio è alle prese con problemi muscolari e difficilmente sarà della partita, stesso discorso per Silva che sta tentando di risolvere una noiosa pubalgia. Infine, terzo e ultimo aspetto da non trascurare, il fatto che il Borgomanero gioca sul campo sintetico e questo, almeno inizialmente, potrebbe creare dei problemi al Pro Piacenza che non è abituato a questo tipo di terreno artificiale.

Capitolo formazione; da valutare fino all'ultimo secondo le condizioni di Umberto Colicchio che comunque - ad oggi - non sembra possa essere della partita. Si potrebbe presupporre dunque una formazione con Donnarumma ('95) in porta, linea di difesa a quattro con Jakimovski e Feher ('94) sugli esterni, coppia centrale Rieti-Castellana ('95). Potrebbe esserci la variante di spostare il centrocampista Pessagno ('93) nel cuore della difesa e lasciare Castellana sulla corsia di sinistra al posto di Feher. A centrocampo non cambia nulla rispetto a domenica scorsa con Cazzamalli, Marmiroli ('94) e Bignotti, in attacco confermatissimo il tridente con Matteassi a supporto di Franchi e Piccolo.

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