Serie D - Impressionante la solidità dell'Atletico
Due vittorie su due nel girone di ritorno, primato solitario in classifica e quattro punti di vantaggio sulla seconda (S. Miniato), addirittura sette sulla terza (Massese). Quella dellAtletico Bp è una cavalcata che pare inarrestabile...
Due vittorie su due nel girone di ritorno, primato solitario in classifica e quattro punti di vantaggio sulla seconda (S. Miniato), addirittura sette sulla terza (Massese). Quella dellAtletico Bp è una cavalcata che pare inarrestabile, arriveranno anche le difficoltà, certo, ma finché Cazzamalli e compagnia rimarranno in palla come ieri, mister Franzini può legittimamente sperare di concludere in testa questo campionato.
Nellultima partita con la Bagnolese i rossoneri hanno raccolto le ennesime conferme sulle loro grandi potenzialità, ma pure qualche piccolo campanello dallarme. In un momento così positivo sembra voler trovare il proverbiale pelo nelluovo, ma limpresa che attende lAtletico è ardua e richiede miglioramenti continui per arrivare al traguardo prefissato, di conseguenza pensiamo possa essere utile mettere a nudo le criticità presenti. Punto primo, Franzini dovrà lavorare su alcune piccole disattenzioni che per poco non hanno permesso alla Bagnolese di complicare i piani; la bravura di Boari e la modestia dellavversario hanno fatto si che gli errori non facessero male in almeno tre occasioni, ma se al posto della cenerentola del campionato ci fosse stata una concorrente diretta al titolo, come sarebbe andata a finire? Non cè la controprova, ma occorre limitare il più possibile i cali di tensione. Punto secondo, la questione Piccolo. Il centravanti rossonero, capocannoniere del torneo con 14 marcature, è occorso in un infortunio che preoccupa parecchio (in giornata si avrà il responso medico sullentità) e una sua eventuale assenza prolungata potrebbe influire negativamente sulle ambizioni della squadra di mister Franzini. Ieri Centofanti si è ben comportato, è vero che in rosa cè pure un certo Nicolini, ma in caso di infortunio serio la società dovrà per forza di cose correre ai ripari con un innesto. In ogni caso la squadra del presidente Scorsetti può sorridere per più di un motivo, poiché ha un allenatore competente oltre che seguito dalla squadra, bravi giocatori - in forma olimpica - come Cazzamalli, Matteassi, Boari, Colicchio (per dirne alcuni) e inseguitrici tutto fuorché continue nei risultati. Lidea che ci si fa ad assistere ad una partita dellAtletico è quella di una squadra molto compatta, con un gruppo forte e coeso. Crediamo insomma che con qualche piccolo accorgimento, Franzini e compagnia possano dire la loro fino alla fine in tema di vittoria finale.
Domenica 20 gennaio i rossoneri saranno impegnati nellinsidiosa trasferta di Riccione. La squadra romagnola non è certo quella asfaltata per 6-0 allandata e sta risalendo la china, tirandosi gradualmente fuori da quella che sembrava una situazione insanabile. In questo senso, il pareggio imposto a Pistoia (1-1) rende lidea sulleffettiva rigenerazione di questa compagine. Il Tuttocuoio secondo, dopo avere impattato in casa per 2-2 con la Pavullese, la prossima giornata vivrà una sfida densa di pathos affrontando in trasferta la Massese terza. Inutile dire che per lAtletico potrebbe presentarsi loccasione di allungare nuovamente in classifica, dando così uno schiaffo morale importante a tutte le inseguitrici. Staremo a vedere dunque cosa succederà, di sicuro ci sarà da divertirsi.
Marcello Astorri
Nellultima partita con la Bagnolese i rossoneri hanno raccolto le ennesime conferme sulle loro grandi potenzialità, ma pure qualche piccolo campanello dallarme. In un momento così positivo sembra voler trovare il proverbiale pelo nelluovo, ma limpresa che attende lAtletico è ardua e richiede miglioramenti continui per arrivare al traguardo prefissato, di conseguenza pensiamo possa essere utile mettere a nudo le criticità presenti. Punto primo, Franzini dovrà lavorare su alcune piccole disattenzioni che per poco non hanno permesso alla Bagnolese di complicare i piani; la bravura di Boari e la modestia dellavversario hanno fatto si che gli errori non facessero male in almeno tre occasioni, ma se al posto della cenerentola del campionato ci fosse stata una concorrente diretta al titolo, come sarebbe andata a finire? Non cè la controprova, ma occorre limitare il più possibile i cali di tensione. Punto secondo, la questione Piccolo. Il centravanti rossonero, capocannoniere del torneo con 14 marcature, è occorso in un infortunio che preoccupa parecchio (in giornata si avrà il responso medico sullentità) e una sua eventuale assenza prolungata potrebbe influire negativamente sulle ambizioni della squadra di mister Franzini. Ieri Centofanti si è ben comportato, è vero che in rosa cè pure un certo Nicolini, ma in caso di infortunio serio la società dovrà per forza di cose correre ai ripari con un innesto. In ogni caso la squadra del presidente Scorsetti può sorridere per più di un motivo, poiché ha un allenatore competente oltre che seguito dalla squadra, bravi giocatori - in forma olimpica - come Cazzamalli, Matteassi, Boari, Colicchio (per dirne alcuni) e inseguitrici tutto fuorché continue nei risultati. Lidea che ci si fa ad assistere ad una partita dellAtletico è quella di una squadra molto compatta, con un gruppo forte e coeso. Crediamo insomma che con qualche piccolo accorgimento, Franzini e compagnia possano dire la loro fino alla fine in tema di vittoria finale.
Domenica 20 gennaio i rossoneri saranno impegnati nellinsidiosa trasferta di Riccione. La squadra romagnola non è certo quella asfaltata per 6-0 allandata e sta risalendo la china, tirandosi gradualmente fuori da quella che sembrava una situazione insanabile. In questo senso, il pareggio imposto a Pistoia (1-1) rende lidea sulleffettiva rigenerazione di questa compagine. Il Tuttocuoio secondo, dopo avere impattato in casa per 2-2 con la Pavullese, la prossima giornata vivrà una sfida densa di pathos affrontando in trasferta la Massese terza. Inutile dire che per lAtletico potrebbe presentarsi loccasione di allungare nuovamente in classifica, dando così uno schiaffo morale importante a tutte le inseguitrici. Staremo a vedere dunque cosa succederà, di sicuro ci sarà da divertirsi.
Marcello Astorri