Serie D - Franzini: «Siamo alla resa dei conti»

Atletico Bp a caccia dei tre punti per rimanere agganciato al San Miniato in vetta alla classifica. Fidenza che vuole fare l'ultimo passo verso una salvezza tranquilla relegando le ultime giornate a passerella finale. Con questi due stati d'animo piacentini e parmensi si scontrano domenica al Siboni (fischio d'inizio alle 14.30) nel derby di serie D, un match che all'andata fu decisamente pirotecnico e dal quale la squadra di Franzini uscì con uno scintillante 4 a 2 in rimonta. Oggi i contenuti sono cambiati, l'Atletico lotta per la gloria mentre il Fidenza ha poco da chiedere al suo campionato e saranno dunque i rossoneri a dover fare la partita dopo la vittoria di Camaiore che ha restituito a Fulcini e compagni - oltre che il primo posto - un po' di quella fiducia che era mancata nel periodo tra fine febbraio e inizio marzo quando sono arrivate tre sconfitte in quattro match. Sfida da bollino rosso quindi, che si complica ulteriormente in casa Atletico che si ritrova l'infermeria affollata con Cazzamalli e Matteassi in forte dubbio, Silva acciaccato (ma sarà in campo) Santi e Boari ancora out e Pozzi squalificato.

REAZIONE - «Purtroppo la situazione per quanto riguarda la formazione è ancora in alto mare - ci spiega Arnaldo Franzini alla vigilia della partita - ma contiamo di recuperare Silva e almeno uno tra Cazzamalli e Matteassi». Il timoniere dei rossoneri poi fa un passo indietro e torna sulla vittoria contro il Camaiore. «Sono molto contento perché, come avevo detto, la vittoria è sempre la medicina migliore e ci siamo sbloccati dopo un periodo negativo. Abbiamo giocato un gran primo tempo contro una squadra difficile, nella ripresa abbiamo sofferto forse un po' troppo ma va bene così. Ultimamente siamo andati in crisi psicologica perché giocavamo bene ma i risultati non arrivavano. Era più un fattore di testa che di campo».

AVANTI TUTTA - «Adesso che l'allarme è rientrato dobbiamo spingere sull'acceleratore con tutto quello che abbiamo dentro e senza guardare i nostri avversari. L'unica cosa che conta, a sette partite dalla fine del campionato, è vincere perché manca un mese al fischio finale e siamo alla resa dei conti. Come si arriverà a maggio? Per me ci sarà un tira e molla fino all'ultimo minuto in vetta alla classifica. Ci sono cinque squadre in sei punti, noi ad esempio non abbiamo più scontri diretto fino alle ultime due giornate (quando ci saranno in serie Real Spal a Ferrare e Lucchese in casa), altre li devono ancora giocare mentre la Massese forse è quella che ha il calendario migliore. Penso che l'arrivo sarà in volata, i giochi si decideranno tutti il 5 maggio».

FIDENZA - Infine Franzini dà uno sguardo al prossimo avversario. «Il Fidenza è cambiato molto rispetto all'andata, c'è un altro allenatore e giocatori diversi e verranno a Piacenza per cercare gli ultimi punti salvezza. Sono una squadra difficile, come tutte del resto, che ha fatto una prestazione stratosferica due settimane fa in casa della capolista San Miniato (dove ha vinto 2 a 0) e domenica scorsa non meritava di perdere contro la Pistoiese. Ripeto, per noi però è arrivato il momento della resa dei conti e non dobbiamo guadare loro ma solamente a noi stessi».

Probabile formazione; Pini in porta, Feher, Rieti, Melegari e Colicchio nel pacchetto arretrato. A centrocampo spazio a Silva, Fulcini e Cazzamalli mentre il tridente d'attacco sarà formato da Bignotti, Piccolo e Nicolini. Per la classifica, il turno completo di domenica 24 marzo e tutte le statistiche di serie D, clicca qui.