Pro - Scorsetti: «Saremo la società del fare»
E il primo giorno di scuola per il Pro Piacenza (clicca qui per leggere e guardare qui la presentazione e i video). Dopo il primo allenamento mattutino, si è svolta presso la sede del Gruppo Giglio di Gragnanino la conferenza stampa di...
E il primo giorno di scuola per il Pro Piacenza (clicca qui per leggere e guardare qui la presentazione e i video). Dopo il primo allenamento mattutino, si è svolta presso la sede del Gruppo Giglio di Gragnanino la conferenza stampa di presentazione della squadra che affronterà la serie D 2013/2014. Seduti al tavolo, davanti a giornalisti e squadra al completo (assenti solo Pessagno e Calderan, un giovane giocatore australiano in prova), hanno preso parola il presidente Domenico Scorsetti, Bruno Giglio (main sponsor), il Direttore Sportivo Francani e il confermato mister Arnaldo Franzini. Il presidente dimostra subito di avere ben chiaro dove vuole arrivare: «Questanno il nostro obiettivo è quello di fare meglio dellanno scorso, quindi vogliamo essere sempre sulla cresta dellonda». Anche questa stagione, nelle vesti di sponsor principale, il Gruppo Giglio sosterrà il progetto della società rossonera. «Si parte con le migliori intenzioni dice Bruno Giglio ispirandoci a valori di correttezza e sportività». E molto prudente invece il Direttore Sportivo Riccardo Francani: «Io non mi sbilancio sugli obiettivi, però quello che posso dire è che abbiamo allestito una rosa discreta». E soddisfatto anche Arnaldo Franzini che dice «non faccio promesse, ma sono molto soddisfatto del mercato condotto dalla società». In calce alla conferenza stampa è intervenuto anche il presidente della FIGC provinciale Mario Montermini Bolla: «Da presidente provinciale FIGC minchino alle parole di Giglio sui valori della correttezza. Spero vivamente che il progetto del Pro Piacenza vada in porto perché Piacenza merita di tornare su palcoscenici che le competono».
OBIETTIVI - «Vogliamo vincere ma non siamo obbligati a farlo si sbilancia il patron Scorsetti poi sarà il campo a parlare. Noi vogliamo essere la società del fare e non del dire. Per fare questo abbiamo mantenuto lintelaiatura della scorsa stagione e fatto innesti mirati, voluti dal mister e dal nostro Direttore Sportivo Francani, nel quale riponiamo la nostra massima fiducia». Cè spazio anche per una chicca di calciomercato: «Proprio oggi rivela il presidente abbiamo concluso con Castellana, una giovane promessa che abbiamo fortemente voluto». Affianco allobiettivo sportivo, i rossoneri si pongono come traguardo anche la promozione di valori come «Correttezza e sportività spiega Bruno Giglio dalle quali lo sport e il nostro paese devono ripartire in questo momento di grande crisi. Daltronde il mio gruppo da sempre sispira a certi valori e per questo non potrebbe mai far parte di un progetto che non persegua certi ideali. La nostra squadra dovrà dare tutto sul campo, accettandone il verdetto senza protestare, quindi esorto tutti a calarsi in questa parte». Cè chi domanda se tra gli obiettivi della società non ci sia anche quello di giocare in un impianto più adeguato alla categoria: «Su questo non dico nulla perché non sono cose che competono alla società risponde Giglio piuttosto è una domanda da rivolgere a chi gestisce queste cose».
MERCATO Il Direttore Sportivo Francani ha spiegato poi landamento del calciomercato rossonero: «Abbiamo allestito una rosa più che discreta partendo dallintelaiatura dellanno scorso attacca il DS inserendo un giocatore importante come Franchi e giovani visionati fin dallanno precedente. Spetterà al campo valutare poi quello che è stato il nostro operato». La rosa tuttavia non è ancora completa perché «ci manca ancora qualcosa, numericamente siamo 18-19 elementi quindi arriverà ancora un giocatore, massimo due. Nello specifico siamo già in parola con un portiere e un terzino sinistro». Lunico rammarico è stato lo sfumato acquisto di Serrotti, accasatosi in Lega Pro: «Con Serrotti avevamo già un accordo fatto, poi però è arrivata una proposta dai professionisti e né io, né la dirigenza, pur con dispiacere, ce la siamo sentita di negare al ragazzo la possibilità di giocare in Lega Pro».
GIOCO La filosofia di gioco della squadra rimarrà grosso modo sulla falsariga della passata stagione perché «sarebbe assurdo stravolgere una cosa che ha funzionato tanto bene lanno scorso spiega il tecnico Franzini anche se studieremo delle alternative di gioco, in modo da non risultare troppo prevedibili senza, ripeto, stravolgere tutto». In questo senso larrivo di un giocatore fuori dagli schemi come il fantasista Serrotti sarebbe stata la ciliegina sulla torta: «Mi spiace che Serrotti non sia arrivato prosegue il mister ma ormai non ci penso neanche più. E chiaro che lui è un giocatore con caratteristiche diverse da quelli che già contiamo in rosa, quindi sarebbe stato un di più, un alternativa supplementare. Fermo restando che sono molto soddisfatto sia di chi siamo riusciti a confermare, sia di chi siamo riusciti a prendere». Soddisfazione si, ma nessun tipo di proclama per Franzini: «Nel calcio i ricordi non valgono niente, non dobbiamo vivere di ricordi. Io non me la sento di fare promesse, so solo che questo gruppo lavorerà duro per fare bene e suderà per la maglia, la speranza è poi che il campo possa dire le stesse cose dellanno scorso».
DERBY La possibilità di un derby tra Piacenza e Pro è più che concreta, per questo è impossibile non chiedere una battuta al riguardo al presidente Scorsetti: «I derby sono, più che altro, importanti per i tifosi. I giocatori magari neanche si conoscono e quindi non credo ci sia astio tra di loro. Ad ogni modo conclude il numero uno rossonero se ci sarà il derby, ben venga».
Marcello Astorri
OBIETTIVI - «Vogliamo vincere ma non siamo obbligati a farlo si sbilancia il patron Scorsetti poi sarà il campo a parlare. Noi vogliamo essere la società del fare e non del dire. Per fare questo abbiamo mantenuto lintelaiatura della scorsa stagione e fatto innesti mirati, voluti dal mister e dal nostro Direttore Sportivo Francani, nel quale riponiamo la nostra massima fiducia». Cè spazio anche per una chicca di calciomercato: «Proprio oggi rivela il presidente abbiamo concluso con Castellana, una giovane promessa che abbiamo fortemente voluto». Affianco allobiettivo sportivo, i rossoneri si pongono come traguardo anche la promozione di valori come «Correttezza e sportività spiega Bruno Giglio dalle quali lo sport e il nostro paese devono ripartire in questo momento di grande crisi. Daltronde il mio gruppo da sempre sispira a certi valori e per questo non potrebbe mai far parte di un progetto che non persegua certi ideali. La nostra squadra dovrà dare tutto sul campo, accettandone il verdetto senza protestare, quindi esorto tutti a calarsi in questa parte». Cè chi domanda se tra gli obiettivi della società non ci sia anche quello di giocare in un impianto più adeguato alla categoria: «Su questo non dico nulla perché non sono cose che competono alla società risponde Giglio piuttosto è una domanda da rivolgere a chi gestisce queste cose».
MERCATO Il Direttore Sportivo Francani ha spiegato poi landamento del calciomercato rossonero: «Abbiamo allestito una rosa più che discreta partendo dallintelaiatura dellanno scorso attacca il DS inserendo un giocatore importante come Franchi e giovani visionati fin dallanno precedente. Spetterà al campo valutare poi quello che è stato il nostro operato». La rosa tuttavia non è ancora completa perché «ci manca ancora qualcosa, numericamente siamo 18-19 elementi quindi arriverà ancora un giocatore, massimo due. Nello specifico siamo già in parola con un portiere e un terzino sinistro». Lunico rammarico è stato lo sfumato acquisto di Serrotti, accasatosi in Lega Pro: «Con Serrotti avevamo già un accordo fatto, poi però è arrivata una proposta dai professionisti e né io, né la dirigenza, pur con dispiacere, ce la siamo sentita di negare al ragazzo la possibilità di giocare in Lega Pro».
GIOCO La filosofia di gioco della squadra rimarrà grosso modo sulla falsariga della passata stagione perché «sarebbe assurdo stravolgere una cosa che ha funzionato tanto bene lanno scorso spiega il tecnico Franzini anche se studieremo delle alternative di gioco, in modo da non risultare troppo prevedibili senza, ripeto, stravolgere tutto». In questo senso larrivo di un giocatore fuori dagli schemi come il fantasista Serrotti sarebbe stata la ciliegina sulla torta: «Mi spiace che Serrotti non sia arrivato prosegue il mister ma ormai non ci penso neanche più. E chiaro che lui è un giocatore con caratteristiche diverse da quelli che già contiamo in rosa, quindi sarebbe stato un di più, un alternativa supplementare. Fermo restando che sono molto soddisfatto sia di chi siamo riusciti a confermare, sia di chi siamo riusciti a prendere». Soddisfazione si, ma nessun tipo di proclama per Franzini: «Nel calcio i ricordi non valgono niente, non dobbiamo vivere di ricordi. Io non me la sento di fare promesse, so solo che questo gruppo lavorerà duro per fare bene e suderà per la maglia, la speranza è poi che il campo possa dire le stesse cose dellanno scorso».
DERBY La possibilità di un derby tra Piacenza e Pro è più che concreta, per questo è impossibile non chiedere una battuta al riguardo al presidente Scorsetti: «I derby sono, più che altro, importanti per i tifosi. I giocatori magari neanche si conoscono e quindi non credo ci sia astio tra di loro. Ad ogni modo conclude il numero uno rossonero se ci sarà il derby, ben venga».
Marcello Astorri