Playoff serie D - Atletico Bp: parte la missione Lucca
Missione Lucca. Parte dalla cittadina toscana l'avventura dell'Atletico Bp nei playoff di serie D, una strada fatta di ostacoli complicatissimi da saltare (ben sei le partite da vincere se si vuole arrivare fino in fondo) che portano a un...
Giacomo Spotti
11 maggio 2013 10:49
Missione Lucca. Parte dalla cittadina toscana l'avventura dell'Atletico Bp nei playoff di serie D, una strada fatta di ostacoli complicatissimi da saltare (ben sei le partite da vincere se si vuole arrivare fino in fondo) che portano a un obiettivo, sulla carta, poco concreto. Gli spareggi si articolano su sei turni (leggi qui) e servono solamente a stilare una classifica di merito per gli eventuali - ma sempre più spesso utilizzati - ripescaggi in Lega Pro. Ma stiamo andando troppo avanti, per il momento la prima difficoltà si chiama Lucchese, squadra affrontata solamente sette giorni fa al Siboni nell'ultima di regular season e che è anche l'unica ad aver battuto l'Atletico sia all'andata sia al ritorno. Si gioca domenica (ore 15) in gara secca ma i piacentini hanno a disposizione solo un risultato, cioè la vittoria, perché in virtù della miglior posizionamento in classifica se al termine dei supplementari il risultato sarà ancora in parità saranno i toscani ad accedere al turno successivo.
SI RIPARTE DA ZERO - «Sarebbero stati comunque difficili come playoff, non ci agevola giocare fuori casa il primo turno contro una formazione che vuole arrivare fino in fondo ma ripeto, i playoff sono difficili a prescindere da tutto». Queste le prime parole di Arnaldo Franzini alla vigilia della partita. «Domenica scorsa contro la Lucchese avremmo meritato almeno un punto, loro sono attrezzati e hanno armi particolari, tuttavia il fatto che abbiano vinto le due partite di campionato non vuol dire molto. Qui si gioca in gara secca quindi ci saranno coordinate tutte particolari dal punto di vista psicologico e noi non abbiamo nulla da perdere»
PRIMO NON PRENDERLE - In campionato la Lucchese è stata brava ad aprire subito le due partite contro l'Atletico, andando in rete nei primi minuti, cosa che ha complicato entrambe le volte i piani dei piacentini. «Loro si chiudono molto, sono la miglior difesa, dunque rispetto al campionato non dovremo prendere gol ai primi minuti, se accadesse una cosa del genere andremmo nel loro territorio e poi faremmo fatica a ribaltarla. Per quanto riguarda il canovaccio della partita - prosegue Franzini - è ovvio che snatureremo il nostro gioco, se poi sul finale il risultato sarà incerto allora cambieremo sicuramente qualcosa ma certamente non partiremo all'arrembaggio».
SFORTUNA - Il fatto di aver conquistato i playoff è motivo di vanto per la società rossonera, però l'amaro in bocca per dover disputare gli spareggi dopo aver condotto in testa il campionato per quattro mesi c'è. Decisivi gli infortuni che non hanno permesso a Franzini di schierare la formazione migliore negli ultimi due mesi e, sicuramente, le squalifiche che a tratti sono sembrate quasi scientifiche. «Chiaro che per vincere i campionati le componenti si devono incastrare e a un certo punto queste sono venute a mancare, a partire dal infortunio di Piccolo e per proseguire con le squalifiche arrivate tutte in una sola partita oltre a tre direzioni di gara molto discutibili. Per arrivare in fondo tutto deve andare bene, specialmente in questo girone con 5-6 squadre molto importanti. Sicuramente il toscano è molto più caldo (come tifoseria) e come agonismo, dall'altra parte il lombardo è più attrezzato tecnicamente. Nel toscano - chiude il tecnico - tolte le 6-7 formazioni importanti le altre sono inferiori a quelle del girone lombardo dove invece ci sono situazioni ambientali più facili».
Il tecnico di Vernasca può attingere a piene mani dall'organico, escluso lo squalificato Nicolini il resto della truppa sta bene. Probabile una formazione con Boari in porta, difesa con Santi, Pozzi, Rieti e Colicchio. A centrocampo Silva, Fulcini e Cazzamalli, in attacco tridente con Matteassi, Piccolo e Bignotti.
Il programma completo dei playoff:
Girone A: Santhià-Borgosesia, Chieri-Lavagnese.
Girone B: Ponte Isola-Lecco, Olginatese-Voghera
Girone C: Pordenone-Real Vicenza, Sambonifacese-Virtus Verona
Girone D: Lucchese-Atletico Bp, Massese-Pistoiese
Girone E: CasaCastalda-Voluntas Spoleto, Viterbese-San Sepolcro
Girone F: Termoli-Vis Pesaro, San Cesareo-Maceratese
Girone G: Sarnese-Lupa Frascati, Casertana-Ostia Mare
Girone H: San Felice Gladiator-Foggia, Matera-Monospolis
Girone I: Nuova Cosenza-Vibonese, Lucania-Città di Messina
SI RIPARTE DA ZERO - «Sarebbero stati comunque difficili come playoff, non ci agevola giocare fuori casa il primo turno contro una formazione che vuole arrivare fino in fondo ma ripeto, i playoff sono difficili a prescindere da tutto». Queste le prime parole di Arnaldo Franzini alla vigilia della partita. «Domenica scorsa contro la Lucchese avremmo meritato almeno un punto, loro sono attrezzati e hanno armi particolari, tuttavia il fatto che abbiano vinto le due partite di campionato non vuol dire molto. Qui si gioca in gara secca quindi ci saranno coordinate tutte particolari dal punto di vista psicologico e noi non abbiamo nulla da perdere»
PRIMO NON PRENDERLE - In campionato la Lucchese è stata brava ad aprire subito le due partite contro l'Atletico, andando in rete nei primi minuti, cosa che ha complicato entrambe le volte i piani dei piacentini. «Loro si chiudono molto, sono la miglior difesa, dunque rispetto al campionato non dovremo prendere gol ai primi minuti, se accadesse una cosa del genere andremmo nel loro territorio e poi faremmo fatica a ribaltarla. Per quanto riguarda il canovaccio della partita - prosegue Franzini - è ovvio che snatureremo il nostro gioco, se poi sul finale il risultato sarà incerto allora cambieremo sicuramente qualcosa ma certamente non partiremo all'arrembaggio».
SFORTUNA - Il fatto di aver conquistato i playoff è motivo di vanto per la società rossonera, però l'amaro in bocca per dover disputare gli spareggi dopo aver condotto in testa il campionato per quattro mesi c'è. Decisivi gli infortuni che non hanno permesso a Franzini di schierare la formazione migliore negli ultimi due mesi e, sicuramente, le squalifiche che a tratti sono sembrate quasi scientifiche. «Chiaro che per vincere i campionati le componenti si devono incastrare e a un certo punto queste sono venute a mancare, a partire dal infortunio di Piccolo e per proseguire con le squalifiche arrivate tutte in una sola partita oltre a tre direzioni di gara molto discutibili. Per arrivare in fondo tutto deve andare bene, specialmente in questo girone con 5-6 squadre molto importanti. Sicuramente il toscano è molto più caldo (come tifoseria) e come agonismo, dall'altra parte il lombardo è più attrezzato tecnicamente. Nel toscano - chiude il tecnico - tolte le 6-7 formazioni importanti le altre sono inferiori a quelle del girone lombardo dove invece ci sono situazioni ambientali più facili».
Il tecnico di Vernasca può attingere a piene mani dall'organico, escluso lo squalificato Nicolini il resto della truppa sta bene. Probabile una formazione con Boari in porta, difesa con Santi, Pozzi, Rieti e Colicchio. A centrocampo Silva, Fulcini e Cazzamalli, in attacco tridente con Matteassi, Piccolo e Bignotti.
Il programma completo dei playoff:
Girone A: Santhià-Borgosesia, Chieri-Lavagnese.
Girone B: Ponte Isola-Lecco, Olginatese-Voghera
Girone C: Pordenone-Real Vicenza, Sambonifacese-Virtus Verona
Girone D: Lucchese-Atletico Bp, Massese-Pistoiese
Girone E: CasaCastalda-Voluntas Spoleto, Viterbese-San Sepolcro
Girone F: Termoli-Vis Pesaro, San Cesareo-Maceratese
Girone G: Sarnese-Lupa Frascati, Casertana-Ostia Mare
Girone H: San Felice Gladiator-Foggia, Matera-Monospolis
Girone I: Nuova Cosenza-Vibonese, Lucania-Città di Messina
Giacomo Spotti
11 maggio 2013 10:49