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Serie D

Franzini: «Peccato per quel folle minuto». Le pagelle

E' amareggiato Arnaldo Franzini dopo il pareggio rimediato in casa del Formigine. Un punto che può permettere al San Miniato di allungare in testa alla classifica (gioca sabato) e che, complice le vittorie di Massese, Lucchese e Spal, accorcia...

E' amareggiato Arnaldo Franzini dopo il pareggio rimediato in casa del Formigine. Un punto che può permettere al San Miniato di allungare in testa alla classifica (gioca sabato) e che, complice le vittorie di Massese, Lucchese e Spal, accorcia ulteriormente la classifica a cinque giornate dalla fine del campionato. «La partita si era messe bene - spiega a caldo il tecnico dei piacentini - con un vantaggio dopo 6' di gioco non stavamo più rischiando nulla ed eravamo padroni del campo. Forse quello che ci è mancato è stato il raddoppio nel primo tempo, dovevamo chiudere avanti di due lunghezze piuttosto che di una sola rete. Il resto non lascia spazio a molte interpretazioni. Il Formigine ha trovato pareggio e vantaggio in avvio di secondo tempo, il tutto in sessanta secondi, e questo avrebbe tramortito chiunque. Siamo stati bravi a rimettere la partita in carreggiata col rigore del 2-2 e nell'assalto finale ci è mancata la zampata vincente. Le occasioni le abbiamo create ma non c'è stata la rete. Comunque bene nel primo tempo e non posso dire lo stesso della ripresa. Negli spogliatoio mi ero raccomandato di non regalare punizioni al Formigine, perché era l'unico modo che avevano per farci gol. Il bicchiere? E' mezzo vuoto perché eravamo venuti per vincere anche se il Formigine si è confermata una buona squadra, quadrata e difficile da affrontare. Nella ripresa hanno ribaltato il risultato - chiude Franzini - e poi sono stati molto bravi a chiudere tutti gli spazi».
Dai nostri inviati a Formigine
Giacomo Spotti
Filippo Lezoli


IL VIDEO DI MISTER FRANZINI


LE PAGELLE di Filippo Lezoli

PINI 5: Vive un minuto da incubo, dal 4’ al 5’ della ripresa. In sessanta secondi Rabito lo trafigge due volte gelando i rossoneri. Nel primo caso l’incertezza sul calcio di punizione poco distante dal corner è evidente, nel secondo neppure è fortunato. Giornata storta dopo alcune buone prestazioni.

SANTI 7: Nel primo tempo è praticamente perfetto. Il migliore del reparto sia nel controllare le sortite avversarie, sia nel tenere la posizione, sia nell’innescare i centrocampisti. Nella ripresa è quello che sbanda meno.

POZZI 5,5: Non lascia il segno sulla partita e appare spesso in difficoltà nonostante l’impegno (23’ st Cambielli 6: nella fase in cui l’Atletico preme è uno dei pochi, forse perché il più fresco, che tenta di mettere un po’ di ordine).

RIETI 6: Primo tempo di controllo e gestione delle punte spuntate del Formigine. Poi, come il resto del reparto arretrato, si lascia sorprendere sul gol del momentaneo vantaggio locale.

FULCINI 7: La precisione sui due rigori è senz’altro da mettere sul conto di una partita che lo ha visto protagonista nel primi 45 minuti. Nel secondo tempo, affiorata un po’ di stanchezza, è meno lucido (34’ st Nicolini sv).

COLICCHIO 6: Non sempre preciso, qualche volta leggermente in affanno, ma pur sempre una sicurezza anche quando esce palla al piede.

MATTEASSI 6: Prova a spingere sulla fascia già nel primo tempo, ma non incide in maniera particolare. Come molti compagni si lascia prendere da un po’ di confusione quando l’Atletico deve andare in cerca del terzo gol.

CAZZAMALLI 6,5: Primo tempo da padrone del centrocampo. I due gol lampo del Formigine fanno male, anche per lui l’ultima mezz’ora è un vorrei ma non posso.

PICCOLO 5,5: Una sola occasione quando tenta la rovesciata vincente. Pochissimi i palloni giocabili serviti dai compagni. Lotta, si sbatte e infatti subisce anche qualche calcione (38’ st Centofanti 5,5: ha solo pochi minuti per farsi notare, lo fa però svirgolando un pallone impazzito a ridosso dell’area piccola. Poteva essere una buona occasione per i tre punti).

BIGNOTTI 6,5: Primo tempo da slalomista. Ottiene il rigore del vantaggio dopo aver seminato gli avversari e successivamente potrebbe colpire ancora. Quando nella ripresa il Formigine stringe le maglie difensive sbatte però contro un muro.

JAKIMOVSKI 5,5: Fa il suo nel primo tempo dando sostanza al centrocampo. Nella ripresa quando si abbassa sulla sinistra, e l’Atletico è a caccia del gol vittoria, i suoi cross sono spesso fuori giri.

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