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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Serie D

Formigine-Atletico Bp 2-2: un pareggio di rigore

L'Atletico esce con un pareggio da Formigine e, per come si stava mettendo, verrebbe da dire che va bene così perché i rossoneri segnano grazie a due rigori, dominano il primo tempo, ma l'inizio della ripresa è un colpo letale con Rabito che nel...

L'Atletico esce con un pareggio da Formigine e, per come si stava mettendo, verrebbe da dire che va bene così perché i rossoneri segnano grazie a due rigori, dominano il primo tempo, ma l'inizio della ripresa è un colpo letale con Rabito che nel giro di sessanta secondi prima centra il pareggio e poi mette la freccia. Ora l'Atletico è in vetta da solo a 58 punti in attesa che il San Miniato giochi sabato contro la Fortis, tuttavia il pareggio di Formigine non può soddisfare in pieno perché i piacentini, padroni del campo per 45', pagano a carissimo prezzo un minuto di disattenzione. «Ti taglia le gambe un inizio di ripresa così» commenta Franzini a fine partite, e ha ragione perché l'Atletico domina per 89' ma nel calcio, quel minuto, può essere determinante.

LAMPO - Franzini recupera buona parte dei giocatori che aveva in dubbio alla vigilia, Matteassi ma soprattutto Santi che gli permette di schierare una formazione molto vicina a quella titolare con Fulcini in cabina di regia affiancato da Matteassi e Cazzamalli. In attacco tridente con Bignotti, Piccolo e Jakimovski. Dopo pochi minuti di studio l'Atletico passa in vantaggio al 6' con Bignotti che entra in area da sinistra e viene steso da Fantini, calcio di rigore solare che Fulcini trasforma mettendo la strada tutta in discesa. Vantaggio più che meritato e l'Atletico legittima l' 1-0 giocando sul velluto per i primi 30'. La squadra di Franzini funziona alla meraviglia, Fulcini è un direttore d'orchestra perfetto (è come il vino, più invecchia più diventa buono), Matteassi scappa da tutte le parti a Ovsyannikov e per Della Corte sono dolori tutte le volte che i rossoneri pigiano sull'acceleratore. Ottimi presupposti per cercare un raddoppio che non arriva perché negli ultimi 15' il Formigine prende le misure ai piacentini alzando il baricentro del gioco, il risultato è che dalla difesa dell'Atletico iniziano a essere sparati lanci lunghi per Piccolo sempre chiuso, però, nella morsa dei due centrali neroverdi. Tutto fumo e poco arrosto perché, a parte uno svarione di Pini su un'uscita bassa, il Formigine non si rende mai pericoloso.

TILT - Appare dunque un tranquillo giovedì pomeriggio con un risultato da condurre in porto e sbloccato nei primi minuti. Tutto falso, perché l'inizio della ripresa taglia le gambe dell'Atletico nel vero senso della parola. Dopo 3' Rabito pennella una bellissima punizione su cui Pini ha le sue colpe, 1-1 e tutto da rifare. Nemmeno il tempo di aggiornare il taccuino e ancora Rabito sfrutta un'amnesia generale della difesa piacentina e infila il raddoppio: 2-1 e per l'Atletico si fa davvero dura. A salvare i rossoneri un perfetto schema su calcio di punizione al 9': Fulcini per Bignotti che si fa recuperare davanti al portiere, palla a Cazzamalli che viene steso in area. Il direttore di gara non ha dubbi: secondo rigore ed espulsione di Muratori. Fulcini dal dischetto non sbaglia e fa 2-2 con ancora 35' da giocare in superiorità numerica. A questo punto il Formigine si chiude a riccio e prova a colpire in contropiede, ma la giornata no di Piccolo costringe Franzini ad aumentare il peso dell'attacco in virtù della superiorità numerica: fuori Pozzi e dentro Cambielli.

ASSALTO - Gli ultimi 20' sono un assalto al fortino dei modenesi. L'Atletico cerca di forzare i tempi sentendo l'obbligo di dover segnare a tutti i costi se non vuole sprecare un pomeriggio che prometteva molto bene nel primo tempo. L'occasione più bella si materializza sulla testa di Cazzamalli che in contropiede si trova davanti al portiere e prova a saltarlo in pallonetto ma la sua inzuccata è imprecisa. Piccolo ci prova col numero preferito del suo repertorio, la rovesciata, senza fortuna. A 10' dalla fine Franzini si gioca il carico: fuori Fulcini dentro Nicolini per una squadra a super trazione anteriore con quattro punte. Poco dopo entra anche Centofanti al posto di un Piccolo piuttosto spento (e mal servito) e proprio sui suoi piedi arriva l'occasione per chiudere il match (43') ma è posizionato male e davanti al portiere svirgola malamente. Si chiudono qui le speranze dei rossoneri di prendersi i tre punti; ora l'Atletico è in vetta da solo a 58 punti in attesa che sabato pomeriggio il San Miniato (57) scenda in campo contro la Fortis.
Dal nostro inviato a Formigine
Giacomo Spotti


Formigine-Atletico Bp: 2-2
Primo tempo: 0-1


Formigine: Della Corte, Muratori, Ovsyannikov (36' st Lusvarghi), Casini, Germano, Bulgarelli, Pilia, Daga (22' st Caselli), Rabito (14' st Brini Ferri), Sarnelli, Fantini. A disposizione: Gargiulo, Algeri, Lugari, Greco. All.: Ferraboschi.

Atletico Bp: Pini, Santi, Pozzi (23' st Cambielli), Rieti, Fulcini (34' st Nicolini), Colicchio, Matteassi, Cazzamalli, Piccolo (38' st Centofanti), Bignotti, Jakimovski. A disposizione: Ballerini, Melegari, Silva, Lombardi. All.: Franzini.

Arbitro: D'Apice di Arezzo (assistenti Pancioni di Arezzo e Meozzi di Empoli).

Reti: 6' pt rig. e 9' st rig. Fulcini, 3' st e 4' st Rabito

Note - Giornata fredda. Campo in buone condizioni di gioco. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Pozzi, Rabito, Bulgarelli, Sarnelli. Espluso: Muratori.

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