Carica Atletico: ora l'obiettivo sono i playoff

Dire che l'Atletico Bp esce a pezzi dalla trasferta di Borgo San Lorenzo è sbagliato. Dire che a pezzi ne escono le ambizioni è più corretto. La premessa da fare in ogni caso riguarda la stagione dei rossoneri, decisamente sopra le righe, a tratti quasi perfetta, vera e propria mina vagante del girone D di serie D che ha dominato per tre lunghi mesi e che li vede comunque in piena corsa per i playoff a 270' dal termine dei giochi. Certo, a guardali oggi i playoff sembrano una delusione: se l'avessimo scritto questa estate ci avrebbero presi per matti. Isterismi del calcio, l'Atletico Bp di Arnaldo Franzini ha sfoderato una stagione talmente eccezionale - considerando che è al suo secondo campionato in serie D e viene da una salvezza - che agli spareggi promozione quasi più nessuno pensava: tutto l'ambiente era lanciato verso la vittoria del campionato che avrebbe consegnato alla squadra allenata dal tecnico di Vernasca una storica promozione in Lega Pro. Peccato che di mezzo ci sia stata la trasferta di domenica scorsa contro la Fortis, una partita pazzesca che l'Atletico ha tentato invano di recuperare quando era in undici, azzoppato dall'arbitro e lasciati in nove Matteassi e compagni hanno serrato le fila e prima hanno pareggiato ma, a tempo abbondantemente scaduto, tutti protesi in avanti per prendersi una vittoria ai confini del possibile, hanno subito la rete del 2-1 che ha messo la parola fine alle speranze di arrivare primi.

Al termine della partita Franzini, uno dei tecnici più obiettivi, tranquilli e pacati in circolazione, è dovuto scappar via perché c'era il rischio di perdere la testa davanti alle decisioni arbitrali. E forse ha parlato anche con troppo rammarico con quel «dovremo essere bravi a tenerci i playoff». Gli spareggi per i rossoneri sono quasi blindati a tre turni dal termine sebbene le ultime due partite siano contro Spal e Lucchese, tuttavia a complicare i piani ci si è messo - e siamo a due - il direttore di gara. Contro la Fortis sono stati espulsi Cazzamalli e Jakimovski, dunque loro due non saranno in campo nel prossimo match contro il Forcoli. Stessa sorte è toccata a Bignotti, Santi e Matteassi, ammoniti entrano in squalifica e quindi la somma dei titolari assenti sale a sei perché lo stesso trattamento è toccato a Nicolini, sembra che l'arbitro al termine della partita abbia detto al rossonero «si ritenga espulso» per una parola di troppo e così è stato come si legge nel comunicato di oggi che lo ferma per cinque turni. La prossima formazione diventa un vero e proprio rompicapo.