Atletico - Franzini: «Vincere è la migliore medicina»

Dopo un solo pareggio rimediato nelle ultime tre partite, la vetta della classifica consegnata al San Miniato e il rientro in gioco di Massese, Spal e Lucchese, l'Atletico Bp Pro Piacenza deve necessariamente tornare a correre concentrandosi, dato che dista due soli punti, sulla testa del campionato. E non c'è modo migliore di farlo che in questa domenica, perché i rossoneri vanno in casa di un Camaiore invischiato in piena lotta playout e in crisi visto che arriva da tre sconfitte consecutive. L'Atletico non può sottovalutare l'impegno (i toscani hanno il nono attacco della serie D con 35 gol segnati), tuttavia la differenza tra i piacentini e gli avversari è abissale, bisogna ritrovare i gol di Piccolo e il gioco spumeggiante che c'era fino a metà febbraio e, questa trasferta, rappresenta la giusta tappa per riprendere il sogno alimentato fino a poche settimane fa. In casa rossonera sono ancora assenti Santi (alle prese con un infortunio) e Boari, Jakimovski deve scontare il turno di squalifica mentre c'è un serio dubbio per Pozzi, si farà di tutto per recuperarlo ma potrebbe restare anche lui fermo ai box per infortunio. La formazione è dunque in alto mare.

VINCERE - «Già domenica ho avuto dei segnali importante - spiega Arnaldo Franzini alla vigilia della trasferta a Camaiore - che ho poi rivisto lungo questa settimana e quindi siamo fiduciosi. Non dobbiamo guardare cosa succede dietro di noi, alcune squadre stanno risalendo velocemente ma è altrettanto vero che davanti abbiamo accorciato nonostante il pareggio e quindi dobbiamo guardare solo a noi stessi. A Camaiore sarà una battaglia ma se ripetiamo la partita di domenica col Mezzolara va bene, non abbiamo vinto per un soffio però dal punto di vista del gioco e delle azioni create non c'è stata partita. Certo che i tre punti sono la medicina migliore per ogni male dunque andiamo lì per riprendere la nostra corsa. Come ho detto prima non sarà facile, domenica scorsa la vittoria del Fidenza a San Miniato e la Spal, che in quella precedente ha perso col Forcoli sono la dimostrazione che può uscire qualunque risultato su ogni campo».

PROBLEMA ATTACCO? - «Non la metterei in questi termini. Certamente nelle ultime tre partite abbiamo creato occasioni che un mese fa avremmo trasformato in gol, adesso invece facciamo fatica a segnare da mezzo metro, ma penso che sia più che altro un mix di sfortuna e mancanza di lucidità. Inoltre non dobbiamo dimenticarci che abbiamo patito molto l'assenza di Piccolo, ora è rientrato ma non è al cento per cento. Quando si è infortunato era il capocannoniere del girone, siamo riusciti a sopperire alla sua assenza in più di un'occasione, però è stato un problema per noi che ci sta condizionando». Capitolo formazione? «Purtroppo - chiude Franzini - agli infortuni di Boari e Santi dobbiamo aggiungere quello di Pozzi che crea un problema nel gioco degli under da schierare. Cerchiamo di recuperarlo, deciderò poco prima della partita. Matteassi? La sua esclusione domenica era dovuto solo a una scelta per farlo rifiatare, lui è uno di quelli che in settimana mi ha dato segnali importanti. Sarà in campo».

Probabile formazione; difficile ipotizzare le scelte di Franzini perché le assenze di Boari, Santi e Pozzi, tutti nello stesso reparto cioè la difesa, creano più di un grattacapo per la questione under. Inoltre per Pozzi si valuterà domenica mattina, ipotizzando che non ce la faccia l'Atletico potrebbe giocare con Pini in porta, difesa formata da Feher, Rieti, Melegari e Colicchio. A centrocampo Matteassi, Silva e Cazzamalli, in attacco tridente con Bignotti, Piccolo e Nicolini. Per il calendario completo, classifica e statistiche della serie D clicca qui.

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