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Atletico Bp - Matteassi: «Giochiamo col cuore»

Fuori i secondi. Affilate le armi. Riflettori puntati. Ci sono tanti modi per presentare la partita di domenica tra l'Atletico Bp e il San Miniato Tuttocuoio, sfida regina della serie D che potrebbe proiettare i piacentini di mister Franzini...

Fuori i secondi. Affilate le armi. Riflettori puntati. Ci sono tanti modi per presentare la partita di domenica tra l'Atletico Bp e il San Miniato Tuttocuoio, sfida regina della serie D che potrebbe proiettare i piacentini di mister Franzini sempre più in orbita o riaprire i giochi riportando i toscani - ora a 4 lunghezze di distacco in classifica - a soffiare sul collo dei rossoneri. Si gioca a San Miniato, in casa dell'inseguitrice, che vuole a tutti i costi rientrare in corsa e per farlo deve necessariamente piegare la capolista Atletico; mica uno scherzo perché Matteassi e soci in trasferta sfoderano un +6 alla voce media inglese che sottolinea come sia una squadra capace di giocare e far risultato anche lontano dal proprio campo. A inquadrare la partita è Luca Matteassi, uno dei "reduci" della scorsa stagione, forse l'esterno migliore del girone e autentico leader in pectore di questa squadra.

E' troppo presto per definirla una partita decisiva?
«Direi di sì perché manca ancora molto al termine del campionato, tuttavia non possiamo nascondere il fatto che sia un match importantissimo per gli equilibri perché si sfidano prima e seconda in classifica. San Miniato Tuttocuoio e Massese sono quelle più vicino a noi, nel recupero hanno pareggiato, un risultato favorevole, e sarebbe importante conservare i nostri 4 punti di vantaggio».

In Toscana è sempre una battaglia agonistica prima che tecnica: che clima di aspetti?
«Sono loro che devono recuperare perché se scivolassero a -7 poi sarebbe complicato rientrare, quindi sono loro a dover fare la partita. Detto questo, credo che il San Miniato sia una formazione diversa dalle altre toscane, hanno qualità, giocano bene e penseranno a mettere la partita su questi binari».

E voi?
«Discorso complicato. Noi dobbiamo andare là senza pensare al pareggio, sarebbe un errore e rischieremmo di perdere la partita. Al contrario dobbiamo scendere in campo per vincere, per cercare i tre punti, se poi ne esce un pari certamente non facciamo i difficili. Ma guai a pensarci prima, sarebbe un errore imperdonabile».

San Miniato, Pistoiese e Massese. Poi due turni interni al Siboni: domenica non sarà decisiva ma nel prossimo mese vi giocate una bella fetta di campionato.
«E' vero ma così stiamo guardando troppo avanti e a me non piace. Dobbiamo pensare una partita alla volta, un gradino alla volta e quindi adesso è necessario concentrarsi solo su domenica. Poi ci sarà la sosta e lì pianificheremo un lavoro per arrivare pronti alle successive quattro ma, al momento, testa solo sul San Miniato».

Quanto può pesare l'assenza di Piccolo in questa direzione?
«Chi lo sta sostituendo lo sta facendo benissimo, come tutta la rosa del resto. Se poi entriamo nello specifico è naturale che si senta la sua assenza, è un giocatore eccezionale, è il capo cannoniere del campionato ed è fondamentale nella nostra economia di gioco. Lo aspettiamo ma deve guarire con tranquillità, gli altri lo stanno "buttando dentro" e va bene così».

Vi aspettavate un campionato del genere?
«Sapevo che potevamo fare meglio della passata stagione perché la rosa allestita è di qualità, tuttavia non mi aspettavo che riuscissimo a rimanere in testa per così tanto tempo in un girone estremamente difficile. Siamo una bella squadra, unita e organizzata».

In questo Atletico c'è più cuore o più qualità?
«Abbiamo tanta qualità e un cuore enorme. Domenica scorsa non abbiamo giocato bene però siamo riusciti a ribaltare lo svantaggio negli ultimi dieci minuti e vincere. Queste cose le fanno solo le squadre che hanno cuore e grinta; ci meritiamo davvero un bel 10 tondo».

E Matteassi?
«Sono contento di questa stagione ma non è il momento di parlare di me o dei singoli, è il momento di fare risultato e basta».

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