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Giovedì, 25 Aprile 2024
Serie D

Atletico Bp: i playoff sono come un girone dantesco

Con la sconfitta di domenica scorsa contro la Lucchese, l'Atletico Bp Pro Piacenza affronterà i playoff di serie D in posizione di sfavore, a partire proprio dalla sfida del 12 maggio ancora contro i toscani ma questa volta allo stadio Porta Elisa...

Con la sconfitta di domenica scorsa contro la Lucchese, l'Atletico Bp Pro Piacenza affronterà i playoff di serie D in posizione di sfavore, a partire proprio dalla sfida del 12 maggio ancora contro i toscani ma questa volta allo stadio Porta Elisa di Lucca. La buona notizia in casa piacentina è che rientra l'attaccante principe Michele Piccolo e, Nicolini escluso (è ancora squalificato), i rossoneri potranno scendere in campo con una formazione molto vicino alla titolare, cosa accaduta piuttosto raramente nell'ultimo mese. Quella contro la Lucchese però sarà una partita senza appello, si disputa in gara secca e in caso di parità al termine dei supplementari non ci saranno i calci di rigore, a passare alla fase successiva sarà la Lucchese in qualità di migliore classificata durante la regular season. Atletico e Lucchese hanno finito entrambe a 65 punti, ma i toscani hanno a favore gli scontri diretti e proprio questo sarà l'ostacolo principale per la squadra di Franzini: la Lucchese è stata l'unica squadra capace di battere due volte i piacentini sia all'andata (3-1) sia al ritorno (0-1).

Dall'altra parte il secondo playoff è tra Massese e Pistoiese. In caso di parità dopo i supplementari sarà la Massese (seconda classificata) a passare il turno e, nel caso l'Atletico dovesse vincere contro la Lucchese la finale playoff di mercoledì 15 maggio sarà Massese-Atletico. Le regole saranno sempre la stesse: gara unica e al termine dei tempi supplementari niente rigori, passerebbe alla terza fase la Massese in virtù della migliore posizione a fine stagione. Se invece a passare il turno fosse la Pistoiese allora sarebbe la squadra di Franzini ad avere due risultati su tre a disposizione al termine dei supplementari; giocando la partita al Siboni

Se l'Atletico dovesse passare indenne la forca dei playoff accederebbe al terzo turno, formato dalle nove vincitrici dei playoff più la migliore semifinalista della Coppa Italia. Dieci squadre per cinque partite che si disputerebbero tutte domenica 19 maggio, inizio ore 16, e se il match termina in parità sono previsti i calci di rigore senza i supplementari. Saranno individuate cinque teste di serie secondo i seguenti criteri: migliore posizione in classifica al termine del campionato nei rispettivi gironi, in caso di parità la squadra con il quoziente punti più alto rispetto al numero di gare disputate in campionato. Gli abbinamenti verranno stabiliti per vicinanza chilometrica e le gare verranno programmate in partita unica sul campo della teste di serie a cui verranno abbinate le rimanenti cinque squadre.

Nel caso di vittoria anche a questo turno, l'Atletico approderebbe alla fase del 26 maggio. Cinque squadre più la finalista di Coppa Italia. Anche qui verranno individuate tre teste di serie secondo i criteri elencati prima, se la partita termina in pareggio saranno battuti i calci di rigore dopo i 90', niente supplementari dunque.

Le tre vincenti più la vincente di Coppa Italia approdano alle semifinali. Quattro formazioni, partite in programma il 2 giugno in campo neutro e il criterio degli accoppiamenti è sempre la vicinanza chilometrica tra le città; in caso di pareggio dopo i 90' si calciano subito i rigori. Le due vincenti accedono alla finalissima in programma in gara unica il 9 giugno in campo neutro e, come per la fasi precedenti, in caso di pareggio si andrà subito ai rigori. E in caso di vittoria di finale?

La vittoria dei playoff assicura il primo posto nella classifica di merito che andrà in ordine decrescente, prima la vincente, seconda la perdente della finale, le migliori semifinaliste con il quoziente punti di campionato e così via secondo determinati criteri. Queste società acquisiranno di diritto la priorità per la presentazione di eventuale domanda di ammissione al campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2013/2014, qualora si rendesse necessario il completamento dell’organico nel Campionato Professionistico.  Nell'ipotesi di mancata ammissione alla Lega Pro alla società prima classificata andrà un indennizzo di 30mila euro, alla perdente della semifinali 15mial euro. Facile eh?

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