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Serie C

Pro Piacenza - Aspas non recupera, out anche Alessandro. Maccoppi: «Nessun calcolo, conta solo vincere»

I rossoneri sabato al Garilli (ore 16.30) affrontano l'Arzachena nella penultima giornata di campionato. Pro costretto a vincere per blindare la salvezza diretta, ma c'è la tegola Alessandro che si ferma per un problema muscolare. Il tecnico: «Abbiamo due finali»

Zero calcoli, zero ipotesi. Niente calendario od orecchie tese su altri campi. La sfida di sabato pomeriggio al Garilli tra Pro Piacenza e Arzachena (ore 16.30) è di quelle che vale una stagione: i rossoneri devono solamente vincere per archiviare il discorso salvezza. Sia chiaro, anche un successo non darebbe l’aritmetica salvezza, dipende da cosa fanno dietro, ma tre punti sarebbe la medicina migliore per affrontare l’ultimo turno a Lucca il 5 maggio, soprattutto per una formazione che nelle ultime sette gare ha raccolto la miseria di un pareggio e sei sconfitte consecutive. Non sono giorni facili in via De Longe, prima l’esonero di Pea e poi l’addio - non ufficializzato ma secondo gli addetti ai lavori ormai certo - del DG Paolo Armenia per andare a Cremona hanno scosso la società rossonera, tuttavia bisogna gettarsi alle spalle qualunque cosa e in testa avere solo la sfida con l’Arzachena. «E’ una squadra tosta - spiega Bobo Maccoppi alla vigilia del match - che ha grande corsa e affronta le partite con il giusto spirito, lo stesso che dovremo avere noi perché è la prima di due finali. Ai ragazzi ho detto che dovranno fare la partita perfetta, identica a quella contro il Livorno per intenderci».

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