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Serie C

Maurizio Pannella cade dalla torre. Le sue parole rilasciate ai media: «Non mi sento colpevole»

Il presidente romano del Pro Piacenza, dopo l'esclusione del club, al sito gianlucadimarzio.com: «Non ho mai seguito le sorti del Pro Piacenza. I 7 ragazzini in campo a Cuneo? Ero fuori per motivi di lavoro e non l’ho organizzata io, non saprei cosa dire»

Alla fine Maurizio Pannella da Genzano (Roma) è caduto dalla torre, giusto per utilizzare le sue parole rilasciate qualche settimana fa ai media online. «Non dò a nessuno la soddisfazione di buttarmi giù dalla torre» disse, riferendosi ai ripetuti attacchi dell’ex dg Londrosi che ha fatto della vicenda una questione morale (e personale). A buttarlo giù ci ha pensato la Lega Pro nel provvedimento odierno: degli 8 ragazzi in distinta nella vergognosa partita di Cuneo solamente in 4 erano regolarmente tesserati, Sarr, Isufi, Migliozzi e Cirigliano, perciò non c’era il numero legale per disputare la gara, quindi per il Pro Piacenza è il quarto forfait e dunque è escluso dal campionato di Serie C Girone A. In sintesi è questo il succo. La radiazione da parte della Figc è arrivata sotto sera, con Gravina che dispone la revoca dell'affiliazione.

La decisione riscrive anche la classifica di Serie C Girone A. Tutte le gare di andata sono annullate, quelle di ritorno, cioè a partire dal 30 dicembre in poi, sono da considerare vinte dalle altre squadre 3-0 a tavolino perciò tutti, ogni domenica, avranno 3 punti in più. La vetta ora è ingolfata perché a Pro Vercelli e Piacenza sono tolti i 3 punti dell’andata e scendono a quota 46, l’Arezzo - che aveva perso - rimane fermo a 46, l’Entella sale da 43 a 46 perché prende i 3 punti della gara di ritorno non disputata la scorsa settimana. Insomma, a conti fatti non cambia praticamente nulla se non per l’Arezzo che è l’unica a guadagnarci indirettamente qualcosa.

Nel corso del tardo pomeriggio il direttore generale Carmine Palumbo ha commentato così all’Ansa. «Ce l’ho messa tutta, mi dispiace che sia andata così. Si vede che era giusto che finisse in questo modo. Dopo aver ricevuto l’incarico qualche giorno fa - commenta - ho avuto troppo poco tempo a disposizione per poter fare qualcosa. Ci abbiamo provato. Certamente, se avessimo avuto ancora tempo a disposizione sono convinto che saremmo riusciti ad allestire una nuova formazione. Io mi assumo le mie responsabilità. Il ricorso? Impugnarlo è una decisione che spetta al presidente Pannella, ma, anche se fosse, passerebbe troppo tempo prima di una decisione».

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