La Lega fissa le date dei recuperi tranne quelli del Pro Piacenza. Segno inequivocabile di una imminente radiazione?
Nel calendario stilato venerdì mancano le partite contro Novara ed Entella. Intanto all'ultimo atto del calciomercato la società firma il trasferimento di una quindicina di ragazzi che ora possono trovare un'altra sistemazione
C’è un indizio, pesante, robusto, incontestabile, che suggerisce l’imminente radiazione del Pro Piacenza dal campionato di Serie C. Sta tutto nel comunicato di venerdì sera della Lega Pro che ha fissato le date dei recuperi del Girone A tranne le due che riguardano la società del presidente Maurizio Pannella: si tratta di Novara-Pro Piacenza (in programma il 28 ottobre) e Pro Piacenza-Entella (in programma il 14 ottobre).
Una decisione che non lascia spazio a molte interpretazioni se non a quella che il club di via De Longe, a meno di repentini cambiamenti, è destinato nelle prossime settimane (o giorni) a subire il provvedimento minacciato della stessa Figc (che ha sospeso temporaneamente tutte le gare dei rossoneri) e confermato dal Consiglio Federale che ha consegnato nella mani del presidente Gravina gli strumenti per estromettere il Pro dal campionato, decisione che, ricordiamo, andrebbe anche a riscrivere la classifica. Non essendo, infatti, terminato tecnicamente il girone di andata dei rossoneri, appunto per le due sfide mancati scritte prima, la soluzione che si profila è quella di annullare tutte le gare fin qui disputate dal Pro.
Da registrare, infine, che il Pro Piacenza nella giornata di giovedì 31 dicembre, alla chiusura del calciomercato, ha firmato il trasferimento di circa una quindici di giovani del settore giovanile che sono ora liberi di trovarsi un'altra sistemazione.