Un rigore sbagliato e un palo fermano il Fiorenzuola

Il Fiorenzuola si ferma davanti ad un rigore sbagliato ed un palo raccogliendo soltanto un punto dalla prima casalinga del 2024. Un punto che, guardando alla classifica, serve a poco perché la Pro Sesto resta distante due lunghezze e la situazione dei rossoneri resta piuttosto precaria in attesa del risultato di domenica dell’Alessandria.

I rossoneri, che pure sbandano in avvio su Bruschi e nell’ultimo istante di recupero, meriterebbero qualcosa in più ma non riescono a capitalizzare il rigore conquistato da Ceravolo nella ripresa ed il colpo di testa di D’Amico che si stampa sul palo: ad andare in scena è la più classica delle sfide dove prevale la paura di perdere e si termina senza così senza reti. Il Fiorenzuola sale a quota quindici, a due lunghezze di vantaggio dall’ultima piazza.

Scontro salvezza, clima freddo e paura di non sbagliare: ci sono tutti gli ingredienti per un avvio compassato delle due formazioni sebbene sia la Pro Sesto a rendersi più incisiva con un tiro, troppo centrale, al quinto minuto.

Il Fiorenzuola risponde con una conclusione dalla distanza di Nelli riuscendo però a crescere in termini di possesso e controllo del gioco: a metà frazione Oneto si avventa su un cross dalla sinistra di Maffei non riuscendo però ad indirizzare verso la porta di Del Frate. Cinque minuti dopo è la Pro a spingere: Bussaglia sfugge alla stretta di Cremonesi e mette in mezzo un pallone rasoterra con Potop che non chiude e Bruschi a spedire fuori da un passo.

Alla mezz’ora Ceravolo va in porta con un rasoterra ma si alza la bandierina dell’assistente arbitrale, sul fondo finisce invece una girata di Morello con i rossoneri a chiudere in crescendo ma senza che il punteggio riesca a sbloccarsi.

Al rientro in campo è il Fiorenzuola a controllare il gioco con la Pro Sesto che passa alla difesa a quattro e protesta al dodicesimo per un presunto tocco di mano in area rossonera.

Il rigore invece c’è al diciannovesimo quando Marianucci ferma la corsa in area di Ceravolo con lo stesso attaccante che s’incarica della battuta dagli undici metri: rincorsa decisa ma pallone che finisce alto spezzando le speranza dei rossoneri di passare in vantaggio.

Si entra allora in un tunnel dove le luci sono decisamente poche: mister Tabbiani manda in campo anche Mora e D’Amico ma le squadre si allungano e le occasioni latitano. L’ultima, piuttosto clamorosa e quasi altrettanto casuale arriva al quarantesimo: è proprio D’Amico a proiettarsi su cross dalla sinistra con un colpo di testa da un passo e il pallone che si stampa sul palo. Nel finale scorre qualche brivido sulla schiena dei rossoneri perché un contropiede della Pro si infrange, letteralmente, sulla schiena di Bondioli che s’immola per salvare la porta.

FIORENZUOLA-PRO SESTO 0-0

(primo tempo 0-0)

FIORENZUOLA: Sorzi, Maffei, Potop (72’ Bondioli), Nelli (60’ Stronati), Oneto (60’ Mora), Ceravolo (79’ Alberti), Sussi, Morello, Cremonesi, Di Gesù, Anelli (60’ D’Amico). A disposizione: Guadagno, Gentile, Gonzi, Seck, Silvestro, Brogni, Musatti. All.: Tabbiani

PRO SESTO: Del Frate, Maurizii, Gattoni, Marianucci, Kristoffersen, Palazzi (20’ Ferro, 70’ Boscolo Chio, 87’ Florio), Bussaglia, Mapelli, Toninelli, Giorgeschi, Bruschi (70’ Sereni). A disposizione: Formosa, Botti, Petrungaro, D’Alessio, Marchisano, Toci, Guerrisi. All.: Parravicini
ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido (Assistenti: Lisi di Firenze e Galasso di Torino)

NOTE: AMMONITI: Potop, Stronati (F); Gattoni, Maurizii, Ferro (PS); ANGOLI: 4-1 per il Fiorenzuola; RECUPERO: 2’ pt, 5’ st; SPETTATORI: 462