Corte d'Appello: la fideiussione Finworld non va bene. Il Pro Piacenza rischia di andare a -3 in classifica

Sentenza importante quella arrivata ieri dalla Corte Federale di Appello che ha accolto il ricorso di Figc, Viterbese e Rimini contro la sentenza del TFN che annullava la delibera Figc del 30 agosto che imponeva a 10 club, tra cui il Pro, di sostituire la fideiussione Finworld.
In parole povere si torna all’inizio, quella fideiussione va cambiata, e chi non l’ha fatto entro il 30 settembre scorso ora rischia una penalizzazione di 8 punti in classifica e una multa di 350mila euro equivalente all’importo della fideiussione stessa.

Diventa dunque sempre più complessa la vita del Pro Piacenza, travolto da problemi economici e con lo sciopero dei calciatori in vista per domenica contro la Pro Vercelli, situazione a cui va aggiunto la volontà del Piacenza Calcio di chiudere lo stadio ai rossoneri e l’esposto che il dg Londrosi ha presentato in Procura contro il presidente Pannella.

In sostanza il Pro Piacenza a oggi è sicuro di rimediare nelle prossime settimane altre due penalizzazioni. Oltre al -1 già arrivato per aver presentato in ritardo la fideiussione nel luglio scorso, la società rossonera rimedierà un -4 per il ritardo di stipendi e contributi dell’ottobre scorso. Inoltre va aggiunta la penalizzazione che arriverà per non aver saldato stipendi e contributi dei tesserati lo scorso 17 dicembre, un altro -4 a cui sommare un -2 per la recidiva. In totale fanno 10 punti che arriveranno. La sentenza che getta al vento la fideiussione Finworld, infine, rischia di portare a un altro -8 per un totale di 18 punti di penalizzazione. E se siccome il Pro Piacenza ha 15 punti in classifica il rischio ora è di sprofondare a -3.