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Serie C

Il Pro Piacenza mette paura al Vicenza ma poi lascia strada ai veneti: finisce 4-1

Rossoneri in vantaggio con Barba, ma i padroni di casa dilagano, chiudono 4-1 ed eliminano la squadra di Pea dalla Coppa Italia

Calcio di luglio. Sì, perché il calendario lascia ancora qualche ora nonostante agosto stia bussando alla porta per prendere il posto da titolare nell’estate del pallone. Calcio di luglio per un Vicenza che ancora deve puntellare l’attacco e si ritrova con la tifoseria in aperta contestazione verso la dirigenza e Giacomelli. I trentuno gradi del “Menti” sono tantissimi, soprattutto quando le gambe stanno ancora uscendo dal rodaggio e la preparazione è in pieno svolgimento.

Le gambe del Pro Piacenza girano meglio, qualche accenno di intesa sulle corsie esterne si lascia già intravedere. Ma è per vie centrali che arriva il vantaggio firmato da Barba: scambio al limite, rasoterra di destro e Valentini che si distende con qualche secondo di ritardo. Quel che basta per vedere il pallone sfilare in rete. Il Vicenza sarà anche “spuntato” e più indietro nella preparazione ma al calcio di luglio forse poco importa. La reazione passa per i piedi di Giacomelli, imbeccato dall’assist di petto di Giusti e preciso nella sua conclusione che non lascia scampo a Gori. Di nuovo parità. Ma i padroni di casa non si accontentano e ribaltano la gara. Un’altra conclusione di Giacomelli, questa volta dal limite, e pallone che si insacca nella porta rossonera. 

Doveva essere un test probante per il Pro. Ed il Vicenza, nonostante i ritmi che calano vistosamente dopo l’intervallo, non concede il fianco all’undici di Pea che manda in campo Starita e Cavagna, provando così soluzioni alternative in fascia e a centrocampo. Sta per scattare la mezz’ora del secondo tempo quando Malomo, da distanza ravvicinata, fa secco Gori ed allarga il divario. Nel Pro si vede anche Monni in avanti ma non c’è spazio per le rimonte nel calcio di luglio. C’è però tutto il tempo però per Giraudo di girarsi in area ed ingannare Gori che lo atterra: rigore e De Giorgio che supera lo stesso portiere chiudendo definitivamente i conti.

Il triplice fischio sancisce il passaggio del turno del Vicenza – che se la vedrà con il Foggia – e la prima sconfitta stagionale dei rossoneri che non superano il test contro una squadra ancora in pieno cantiere ma di caratura sicuramente superiore. 

Nicolò Premoli

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