"Caso Entella" c'è da ridere per non piangere. La gara contro il Pro Piacenza verso il rinvio
Ieri era attesa la sentenza del Tar ma il tutto è slittato a fine mese. Domenica i liguri dovrebbero affrontare i rossoneri al Garilli ma la partita probabilmente sarà rinviata, e a fine mese ci sarebbe il match con il Piacenza
Ridere per non piangere, davvero. L’assurdo teatrino che coinvolge l’Entella - unico club al mondo che è iscritto a un campionato, la C, ma avrebbe diritto a disputarne un altro, la B, come da sentenza del Collegio di Garanzia - ha raggiunto nella giornata di ieri il picco massimo. Brevemente: il Tar del Lazio doveva esprimersi sulla sentenza del Coni che riammette l’Entella in B, tuttavia Figc e Lega B (che si oppongono) hanno ritirato la sospensiva depositata al Tar - «un dispetto» dicono i liguri - e di fatto hanno costretto lo stesso Tar a rinviare la decisione a fine mese.
Ettore Chiti, avvocato dell’Entella, ha commentato così sulle colonne del Secolo XIX: «Il ritiro dell’istanza da parte di Figc e Lega B sembra fatto ad arte per dilatare i tempi, ma noi non ci arrendiamo».
E ora che succede? Si andrà a fine ottobre e quindi l’Entella rimarrà ferma per altre settimane. Non ci sono comunicazioni ufficiali a riguardo - arriveranno - ma difficilmente domenica si giocherà al Garilli la gara Pro Piacenza-Entella, altrettanto improbabile che si giochi anche Piacenza-Entella del prossimo 28 ottobre tuttavia entro questa data potrebbe esserci qualche certezza in più.
Non è da escludere, infine, che l’Entella in attesa di giudizio decida di giocare in Serie C - dove ha già disputato la prima giornata - in attesa di giudizio, strada che sarebbe comunque particolarmente complicata perché in caso di annessione alla B a fine mese tutte le gare disputate in C, con risultato regolarmente omologati, sarebbero da annullare. Insomma, altroché pasticcio.