Dopo l'addio di Marotta qual è il futuro di Paratici? Ruolo chiave o passaggio al Manchester United?
Versioni contrastanti sul piacentino: la Gazzetta dello Sport lo vede sempre più in alto nelle gerarchie bianconere, Corriere.it racconta di un trasferimento imminente
Sul terreno di gioco la Juventus domina, e la settima vittoria consecutiva in campionato contro il Napoli è un segnale devastante anche per questa stagione, ma è in campo dirigenziale che nelle ultime ore i bianconeri fanno parlare maggiormente di sé. L’annuncio che Beppe Marotta non sarà più l’amministratore delegato ha colto tutti di sorpresa e dalla serata di sabato si rincorrono le voci sul futuro assetto societario. Un futuro che interessa in modo consistente anche il piacentino Fabio Paratici, pochi giorni fa intervenuto a Palazzo Gotico per ricevere la Coppa d’Oro. Le notizie su di lui sono contrastanti, anzi per Corriere della Sera e Gazzetta dello sport sono diametralmente opposte. La rosea proprio questa mattina dedica due intere pagine alle vicende bianconere in un articolo a firma Luca Bianchin. “Sempre più Agnelli. E adesso tocca a Paratici e Nedved” è il titolo del pezzo in cui si specifica che l’attuale direttore sportivo della Juventus, arrivato a Torino proprio insieme a Marotta 8 anni fa, rivestirà un ruolo ancora più importante, assorbendo insieme a Pavel Nedved parte dei compiti che attualmente spettano all’amministratore delegato. Il piacentino dovrebbe avere responsabilità ancora più grandi nel corso della campagna acquisti e potrebbe anche avviare un percorso che lo porterebbe a una maggiore esposizione mediatica. Rileggendo a posteriori quanto successo con l’arrivo di Ronaldo si può capire il motivo per cui i vertici societari abbiano apertamente ascritto al piacentino buona parte dei meriti per l’arrivo di CR7, in primo piano anche il giorno della presentazione.