Verso Piacenza-Clivense, Rossini: «Motivazioni e testa contano più di ogni altra cosa»

Gara delicatissima domenica pomeriggio al Garilli (ore 15) per un Piacenza che deve assolutamente centrare il bottino pieno contro la Clivense per mantenersi solitario in vetta alla classifica a quattro giornate dal termine. I biancorossi hanno un solo punto di vantaggio sul Caldiero, tre sul Palazzolo e quattro sul Desenzano, quindi ogni passo falso può costare molto caro.
«Ve l’avevo detto alcuni mesi e lo ripeto ancora - dice Rossini alla vigilia del match - questo campionato si deciderà all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Ci sono sul piatto 12 punti, possono essere ancora tanti oppure pochi, dipende come la si vuole vedere: di certo, però, c’è che in questo momento della stagione contano più che altro motivazioni e testa. E se parliamo di motivazioni - aggiunge - colgo l’occasione per invitare tutti i nostri tifosi allo stadio domenica. Loro sono il nostro 12esimo e 13esimo uomo in campo, penso si sia visto anche nelle ultime due partite, la loro spinta diventa fondamentale quando magari non siamo brillanti». A centrocampo si ferma Corradi per un problema muscolare.

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E proprio sulla gara di Brusaporto si ritorna per un attimo. «In effetti siamo stati poco brillanti e ci può anche stare in questo momento, tant’è che abbiamo modificato leggermente i carichi di lavoro. Arrivati a questo punto bisogna solo mantenere la condizione e ritrovare un pizzico di brillantezza in più. I discorsi atletici e tattici sono importanti, contano, ma ciò che più pesa è la testa e la squadra ha dimostrato di essere ben consapevole di dove vuole arrivare, altrimenti non avremmo fatto questa lunga rincorsa. In fondo siamo lì davanti, primi da soli, la pressione c’è perché a Piacenza per fare bene puoi arrivare solo primo, però c’è anche per i nostri avversari. I margini di errore sono ridotti e di partite facile non se ne trovano, soprattutto per noi perché tutti vogliono lo scalpo del Piacenza. La Clivense è un avversario di qualità con un reparto avanzato importante, mi aspetto quindi la solita partita: pazienza per sbloccare e grande attenzione senza farsi prendere da troppi pensieri o dalla frenesia».

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Dal campo: il 3-5-2 è un’opzione sul piatto, Bassanini dopo lo spezzone giocato domenica scorsa è pronto per rientrare dall’inizio e per il resto la truppa è al completo con Somma che rientra dalla squalifica mentre Marquez sconta il secondo turno di stop.

Probabile formazione Piacenza (3-5-2) - Moro; Napoletano, Somma, Silva; Iob, Gerbaudo, Bachini, Artioli, Bassanini; D’Agostino, Recino.