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Stefano Rossini torna al Piacenza dopo 30 anni. Primo allenamento al Bertocchi, a lui tocca risollevare i biancorossi

Era già tornato in via Gorra durante l'estate per prendere in mano la Juniores Nazionale, da mercoledì serà prende il posto di Maccarone in prima squadra con De Vitis direttore tecnico e Terzoni vice. In biancorosso ci era già stato nel '94-'96: seconda promozione in A e prima salvezza

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Primo allenamento - a porte chiuse - per Stefano Rossini che da mercoledì sera è stato promosso da allenatore della Juniores Nazionale a tecnico della prima squadra, andando a sostituire Massimo Maccarone a cui la sconfitta di Legnano (la quinta in 11 gare) è costata la panchina. Oltre a Maccarone salta anche tutto il suo staff, mentre Rossini sarà affiancato da Terzoni come vice e il direttore tecnico che prederà in mano la parte sportiva del club sarà Totò De Vitis che già ricopriva il ruolo, ma nelle giovanili.
Prima missione di Rossini sarà quella di trovare nuove motivazioni per un gruppo che esce con le ossa rotte da quest’ultimo periodo: tre sconfitte consecutive hanno fatto sprofondare i biancorossi a -8 dalla vetta, una distanza che non appare ancora incolmabile ma rimane, tuttavia, uno spartiacque pesante per una formazione che partiva con i galloni di “favorita” e prometteva un campionato di vertice.

Senza dubbio Rossini torna al Piacenza 30 anni dopo la storica promozione in Serie A (e conseguente prima salvezza) avendo vestito il biancorosso nel biennio ’94-’96, prima e dopo una carriera da calciatore davvero importante con due stagioni nell’Inter campione d’Italia in carica (’89-’90) e poi sempre nei neroazzurri nel ’92-’93. Classe 1971, terzino sinistro nato a Viadana, passa a Piacenza con cui conquista il secondo ritorno in A nel ’95 e poi anche la prima salvezza nella massima serie sempre con Cagni in panchina. Da qui lascia Piacenza e va un po’ da tutte le parti, soprattutto al Genoa tra il 1998 e il 2001 e poi ancora in rossoblù nel 2002-2003. Tra le tante anche Parma, Udinese, Atalanta, Ternana, Como per poi finire tra Cremonese, Reggiana e Oltrepò Pavese nel 2010. In tutto questo c’è anche l’oro Europeo con la Nazionale Under 21 (nel ’92) e seguente convocazione per le Olimpiadi di Barcellona.
Da tecnico ha allenato il Royale Fiore, proprio nell’anno in cui in Eccellenza c’era il Piacenza (2012/2013), passato poi al Pavia, Carpaneto, Borgosesia, Tritium sempre in D e l’anno scorso al Nibbiano&Valtidone che ha salutato a metà stagione. La chiamata alla Juniores del Piacenza in estate e ora la promozione alla prima squadra.

Tre giornate di squalifica infine al capitano Jacopo Silva e mille euro di multa alla società.

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