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Piacenza - Viali: «Lo ripeto, pensiamo a giocare»

La sensazione che domenica scorsa William Viali fosse quasi sollevato per il pareggio rimediato a Seregno era marcata, da leggere tra le righe del suo discorso, ma comunque chiara. Da quando siede sulla panchina biancorossa non si è mai infuriato...

La sensazione che domenica scorsa William Viali fosse quasi sollevato per il pareggio rimediato a Seregno era marcata, da leggere tra le righe del suo discorso, ma comunque chiara. Da quando siede sulla panchina biancorossa non si è mai infuriato apertamente in pubblico, tuttavia se deve recapitare un messaggio chiaro all'ambiente lo fa spesso senza giri di parole; appunto come a Seregno dove il Piacenza poteva sì vincere la partita - nel finale - ma ha rischiato seriamente di perderla prima. E voci di corridoio parlano anche di un Viali "seccato" non tanto per la sfilata in centro di oggi, ma perché farla al sabato mattina l'ha costretto a modificare i tempi della rifinitura. Di questo però non si parla alla vigilia dell'esordio in casa contro il Borgomanero (stadio Garilli ore 15), piuttosto si torna al 2 a 2 di Seregno che deve «insegnare» qualcosa a tutti. «Come ho detto domenica - spiega Viali alla vigilia del match - il campo è quello visto a Seregno, dove le parole, le sfilate e l'entusiasmo valgono poco o nulla: chi pedala di più vince. Non mi meraviglio dell'andamento della partita perché il calcio è così, fermo restando che nel primo tempo il Seregno non ha praticamente mai tirato in porta e noi nel finale abbiamo rischiato di vincere».

La squadra però ha messo in luce alcune lacune che si porta dietro dallo scorso anno, cioè la necessità di subire un brusco scrollone per iniziare a giocare. «Abbiamo preso due sberle e ci siamo svegliati, quello che non mi piace però è l'altalena di umori e l'errore più imperdonabile che possiamo commettere è quello di scendere in campo convinti di aver già vinto il campionato. Ripeto: l'ambiente non deve vivere male il pareggio di Seregno, ma noi non dobbiamo assolutamente pensare di poter vincere solo per grazia ricevuta». Stessi identici messaggi lanciati sabato scorso. «Per il resto sono soddisfatto - ribadisce Viali - a Seregno la squadra ha reagito, nel primo tempo pur giocando male abbiamo rischiato solo in un'occasione e nella ripresa c'è stata una bella reazione. Chiaro però che dobbiamo vincere a partire dal Borgomanero perché c'è voglia di regalare un bell'esordio in casa ai nostri tifosi. Attenzione però perché gli ospiti sono una bella squadra, capace di mettere in difficoltà chiunque giocando sulle ripartenze».

Piacenza che riparte dalla squadra vista una settimana fa, senza stravolgimenti. «Quello che non mi è piaciuto nella prima partita è stato l'atteggiamento dopo un quarto d'ora: siamo partiti bene ma poi abbiamo iniziato a essere timorosi e questo non l'accetto da una squadra con la nostra caratura tecnica. Appoggi e passaggi sbagliati per timore dell'avversario sono errori che non voglio vedere più, se faccio una valutazione più globale, invece, dico che non ho visto errori particolari di un reparto e dunque avanti così. C'è stata sofferenza negli uno contro uno in difesa, i meccanismi generali hanno funzionato bene e non ha senso stravolgere il lavoro impostato in ritiro, inoltre abbiamo costruito una quantità industriale di palle gol e questo mi fa ben sperare». Probabile formazione Piacenza: Ferrari ('94) in porta, difesa che potrebbe subire una variazione con Cavicchia ('93) e Tognassi insieme a Di Leo. A centrocampo Rossi a sinistra, nel mezzo la coppia Pani-Cortesi e Minasola ('96) a destra. In attacco tridente con Volpe ad agire alle spalle di Martino ('94) e De Vecchis (in leggero vantaggio su Marrazzo). Per il turno completo e la classifica del girone B di serie D clicca qui.

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