Piacenza - Under 15 campione d'Italia. «E' la vittoria di tutti, un risultato mai raggiunto prima». FOTO

Grande soddisfazione anche per il Coordinatore Tecnico, Pietro Rancati. «E’ il successo di un percorso biennale iniziato lo scorso anno quando Giacobone prese in mano i 2004. Abbiamo lavorato sulla rosa, l’abbiamo puntellata e il risultato è stato pazzesco. In finale abbiamo battuto la Paganese che a mio parere è una squadra fortissima, due dati per descrivere i nostri avversari: in stagione non avevano mai perso e avevano subito solamente tre gol. Siamo andati avanti 1-0, poi ci hanno rimontato 1-2, infine siamo stati bravissimi a ribaltare la gara e vincerla 3-2. Qui hanno vinto tutti - conclude - a partire dallo staff tecnico che è entrato nel cuore della squadra. E’ un successo che dà lustro e importanza al lavoro svolto. Li ringrazio tutti: Giacobone, Bertolini, Vercellesi, Fadini, Lischetti, Azzoni, Bergami e Galante. Colgo l'occasione anche per ringraziare Scianò e Guareschi che sei anni fa mi hanno fatto entrare nel Piacenza, non dimentichiamo nemmeno persone come Argenti e Prandini della segreteria e Macak nel coordinamento dirigenti. Un grazie enome ovviamente va anche a Daniele Moretti».

Chiude i commenti il direttore del Settore Giovanile, Francesco Guareschi, che è appena atterrato a Trapani dove questa sera seguirà la finalissima della prima squadra per la B. «Sarebbe fantastico centrare il salto di categoria - ci dice - potremmo crescere ancora di più, intanto però ci teniamo stretta questa vittoria e questa sera allo stadio consegnerò al presidente Gatti la medaglia del primo posto. Dico solo che la vittoria dell’Under 15 è il coronamento di un percorso che ho iniziato insieme a Pietro Rancati sei anni fa, progetto a cui si è aggiunto Daniele Moretti quest’anno e ci ha portato competenza, esperienza e una ventata di aria fresca. Ringrazio tutto lo staff tecnico della squadra e ovviamente i presidenti del Piacenza, Gatti e Pighi. Lo staff tecnico infine è stato meraviglioso: hanno sempre lavorato con il sorriso, mai una polemica fuori posto, mai un problema, con Giacobono bastavano tre parole per intendersi. Meglio di così davvero non si poteva».